Pubblicato il 31 Dicembre 2022
Lo aveva detto Papa Francesco solo pochi giorni fa, invitando a pregare per Benedetto XVI, Joseph Ratzinger, che era molto malato e le cui condizioni di salute peggioravano giorno dopo giorno e si erano aggravate con l’avanzare dell’età. Oggi, colui che fu eletto Papa il 19 aprile del 2005 e aveva rinunciato al soglio Pontificio l’11 febbraio del 2013, ci ha lasciati. Benedetto XVI aveva 95 anni ed è stato il Papa più longevo della storia. Papa Francesco per salutarlo, nei giorni scorsi, si era recato anche al Monastero Mater Ecclesiae, dove Ratzinger viveva dal 2013.
Morto Papa Benedetto XVI, l’annuncio
Le condizioni di salute di Papa Benedetto XVI si erano aggravate pochi giorni prima di Natale. “Con dolore informo che il Papa Emerito, Benedetto XVI, è deceduto oggi alle ore 9:34, nel Monastero Mater Ecclesiae in Vaticano”. Ad annunciare la morte di Ratzinger, con questo comunicato, è stato il direttore della Sala stampa della Santa Sede, Matteo Bruni. Dalla mattina di lunedì 2 gennaio 2023, il corpo del Papa Emerito Benedetto XVI sarà nella Basilica di San Pietro in Vaticano per il saluto dei fedeli. Joseph Aloisius Ratzinger, che dopo l’elezione a pontefice scelse il nome di Benedetto XVI, è morto oggi a Roma. Papa emerito da quando, il 28 febbraio 2013, ha rinunciato al ministero petrino, è stato il pontefice più longevo della storia. L’ultimo prima di lui era stato Leone XIII che morì a 93 anni agli inizi del secolo scorso, poi c’erano stati Clemente XII che ne aveva 87 e Clemente X che morì a 86 anni. A parte l’età della sua dipartita, però, Bendetto XVI sarà ricordato anche per altre peculiarità che hanno caratterizzato il suo pontificato, il 265esimo della Chiesa Cattolica. Negli otto anni di soglio pontificio, il suo magistero ha alternato fasi di profondo conservatorismo a spinte innovatrici riconosciutegli di rado. Indiscusse, però, le sue qualità intellettuali, così come il merito di aver tenuto unita la chiesa nel passaggio tra la scomparsa del carismatico Karol Józef Wojtyła e l’elezione di Papa Bergoglio.