Storie tesissime tra Conte e Grillo, dopo che il leader del M5S ha di fatto estromesso il fondatore. Grillo questa volta ha attaccato Conte in un video postato sul suo sito, definendolo il “mago di Oz” e invitandolo a formarsi il suo partito con un manifesto con la sua faccia con la scritta “Oz e i 22 mandati”. “Potrebbe anche arrivare all’8%”, ha aggiunto con ironia rivendicando poi il diritto all’estinzione del Movimento 5 Stelle, decretando di fatto la morte del partito.
Dopo aver detto che c’è qualcosa che non quadra in seguito al suo “licenziamento” imposto da Conte, ha parlato delle elezioni in Liguria ed Emilia Romagna. “I candidati che appoggiano questo movimento progressista di sinistra chi li ha votati? C’è stata una votazione dal basso? Sarebbe la democrazia dal basso. No sono stati catapultati dall’alto, messi lì” – ha detto, bollandoli come giochi della vecchia politica e quindi come una bassa democrazia. Da creatore del Movimento, ne ha rivendicato nuovamente l’estinzione, che a suo modo di vedere non c’è più, è evaporato.
Poi però ha detto che questa evaporazione, come succede nel caso del mare, può trasformarsi in una tromba d’aria, un ciclo. Ha poi definito il Movimento compostabile, non biodegradabile, lasciando intendere che sembra non esserci un futuro per il partito. “C’è tutto un mondo da pensare e invece noi ribadiamo una politica stra-morta. Abbiamo candidati tra-passati” – ha detto.
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