Orrore a Bergamo, 18enne uccisa a coltellate in casa. Esclusa la rapina, interrogato un sospettato

Omicidio choc a Costa Volpino, in provincia di Bergamo, dove la 18enne Sara Centelleghe che tra qualche giorno avrebbe compiuto 19 anni è stata ritrovata uccisa a coltellate nel suo appartamento in via Nazionale. Il suo corpo è stato ritrovato oggi 26 ottobre all’alba e sul posto sono sopraggiunti i carabinieri, che hanno già avviato le indagini per ricostruire il delitto, risalire al movente e individuare il responsabile.

La ricostruzione dell’omicidio, esclusa la pista della rapina

Come riferito dall’Ansa, la ragazza di origini italiane sarebbe stata aggredita nella sua casa da una persona durante la notte. Esclusa al momento l’ipotesi di una rapina finita male, anche perché sembra che non sia stato portato via nulla.

Secondo una prima ricostruzione la ragazza, che viveva nell’appartamento di via Nazionale con la madre separata, si trovava in casa con un’amica, che sarebbe scesa verso l’1:15 per acquistare bevande in un distributore automatico. Al suo ritorno avrebbe trovato una scena straziante, l’amica accoltellata, e avrebbe urlato chiedendo aiuto. Spaventati dalle grida sono intervenuti i vicini che hanno provato a rianimare la ragazza e hanno chiamato i soccorritori, verso l’1:18 secondo il comunicato dei carabinieri, ma al loro arrivo la 18enne era già morta.

La giovane frequentava l’istituto professionale socio sanitario di Lovere, in provincia di Bergamo, e gli inquirenti hanno ascoltato l’amica che era con lei e i vicini di casa per provare a ricostruire le dinamiche del terribile delitto.

Ultimo aggiornamento: la possibile svolta

Il Corriere recentemente ha dato un importante aggiornamento: questa mattina, verso le 8:45, i carabinieri avrebbero fermato un uomo di origini indiane che abita vicino via Nazionale, nello stesso complesso dove abitava la vittima, nell’ala che affaccia su piazza Wortley. L’uomo si trova in caserma e nella sua casa sono stati sequestrati 5 borsoni di vestiti e lenzuola.