Bergamo, Estate con Noi: “i down non saranno lasciati soli”

Il 13 luglio prossimo, e per un paio di mesi fino al 19 settembre, prende il via il progetto “Estate con Noi”, un programma di attività che l’Associazione Italiana Persone Down– Sezione di Bergamo ha scelto di organizzare quest’anno per bambini e ragazzi già iscritti ai corsi dell’Associazione durante l’anno educativo 2019-2020. Il progetto, strutturato per fasce di età omogenee, prevede la suddivisione dei partecipanti in piccoli gruppi organizzati in una pluralità di spazi, prevalentemente all’aperto, in modo da garantire il necessario distanziamento fisico.

I gruppi saranno costituiti da 3 o 4 partecipanti sotto la conduzione di un educatore e di un volontario ciascuno.
In particolare, le attività previste sono: 1- Cuccioli Insieme: da 4 a 6 anni,laboratorio di Pet Therapy con gli amici cani per 4 sabato mattina dal 24 agosto al 19 settembre; 2- estaTEATRO: da 7 a 11 anni, giochi di teatro all’aria aperta per 4 sabato mattina dal 13 luglio all’8 agosto; 3- Rieccoci in…Gruppo: da 11 a 15 anni, attività, giochi e pic-nic per 4 lunedì pomeriggio o 4 sabato pomeriggio dal 13 luglio all’8 agosto o dal 24 agosto al 19 settembre; 4- Di Nuovo in Città, dai 15 anni in su, attività e uscite per vivere l’estate in città per 4 martedì, mercoledì, giovedì o venerdì pomeriggio dal 13 luglio all’8 agosto oppure dal 24 agosto al 19 settembre.

L’Assessore alle Politiche sociali, Marcella Messina, spiega e fa capire il significato del progetto:“Tornare alla normalità significa certamente anche riprendere quel cammino di condivisione e socializzazione così importante per la qualità di vita di ciascuno di noi. Per i bambini e i ragazzi con la sindrome di Down, l’estate con l’Associazione sarà certamente un’opportunità per continuare ad acquisire, in totale sicurezza, conoscenze, abilità e autonomie così preziose per loro e le loro famiglie”.

A parlare sono anche la Presidente AIDP Bergamo Onlus, Patrizia Adosini, e la Coordinatrice Francesca Marinelli “L’Associazione ha cercato di sostenere le famiglie e i ragazzi durante il periodo di lock-down, proponendo incontri virtuali per e con i ragazzi, mantenendo vive le relazioni seppure in una modalità diversa. Ora che si stanno aprendo spazi di vita e relazione, si è pensato un progetto che permetta a bambini e ragazzi di incontrarsi di nuovo, rimettersi in gioco, vivere la città, i suoi servizi e sperimentarsi nelle autonomie quotidiane, anche in questo momento particolare. Ci sembrava questo il bisogno più forte dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie che possono tornare a vedere e vivere una quotidianità possibile”.

Il solstizio d’estate ce lo siamo lasciati alle spalle, il caldo è arrivato; è tempo di creare, sperimentare, divertirsi, gioire, dimenticando i mesi bui.