Pubblicato il 17 Gennaio 2022
“No a Berlusconi al Quirinale”. Arriva la “scomunica” di Padre Salvatore Resca, vice parroco della “Parrocchia Santi Pietro e Paolo” di Catania, noto per le sue battaglie contro mafia e corruzione. Il parroco, impegnato da anni a Catania e In Sicilia per la crescita di una società civile critica e libera (ispiratore del Movimento Cittainsieme) è – da almeno tre decenni – punto di riferimento per generazioni di siciliani cristiani, cattolici e laici, al di fuori delle ideologie e delle logiche di partito.
Oggi, si dice “disgustato” dalla candidatura di Silvio Berlusconi al Quirinale e, come al solito, non è stato con le mani in mano. “Era stata organizzata – spiega padre Resca dal suo profilo facebook – anche una manifestazione per dire “No a Berlusconi al Quirinale” per ieri (16 gennaio) ma non è stato possibile scendere in piazza perché una circolare del Comune di Catania vieta fino al 31 gennaio, motivo Covid, qualunque manifestazione di piazza, di qualsiasi tipo”.
Una protesta solo rinviata
Padre Salvatore Resca conferma, però, che si tratta solo di un appuntamento rinviato: “Viene quindi abolita la possibilità di vedersi domani, in piazza Università per esprimere il nostro personale disgusto per una eventuale elezione di Berlusconi al Quirinale. Speriamo ed agiamo perché vengano tempi migliori. Vi prego di condividere questa notizia con tutti coloro che avevano espresso la loro intenzione di essere presenti alla manifestazione”.