Pubblicato il 8 Aprile 2024
La luminosità abbagliante della stella di Jannik Sinner. Gli infortuni a catena. Il gossip che ha scatenato orde di haters, indegni anche quando la sua relazione con Melissa Satta è finita, felici come sciacalli di continuare a offendere, ad attribuire il suo declino alla vita privata e alle copertine patinate. Il volto commosso di Matteo Berrettini raccontano la rinascita, quella che sembrava sempre più una Chimera…
L’ex numero uno del tennis italiano, il primo a raggiungere la finale di Wimbledon, quella poi persa nel 2021 contro Novak Djokovic, ieri è tornato a vincere.
A Marrakech il 27enne romano ha trionfato nel torneo Atp 250.
“Grazie a tutti per tutto il supporto, significa davvero tanto, questo è per tutti voi.
Questo è un piccolo passo nel mio ritorno, ma è così bello essere tornato a godermi ciò che amo fare! Tenendo la testa bassa, lavorando sodo ed eccitato per il futuro”,
scrive sui social mostrando orgoglioso la coppa.
La vittoria al “Grand Prix Hassan II” vale più di un titolo, l’ottavo per lo sfortunato tennista che non si è voluto arrendere e che dal Marocco lancia un messaggio: “Questo è solo l’inizio”.
“Gli ultimi due non sono stati anni facili. Il mio corpo non mi permetteva di giocare, grazie a chi era qui e a chi era a casa, che ha reso possibile il mio rientro – ha detto trattenendo le lacrime subito la fine del match – Ringrazio anche la mia famiglia, poi oggi è il compleanno di mio zio: tanti auguri. Ringrazio anche anche i tifosi. Mi avete dato grande energia. So che tutti gli italiani hanno fatto un tifo pazzesco per me, qui e da casa. Mi siete stati davvero vicini”.