Pubblicato il 30 Giugno 2020
I conti del Comune di Bergamo continuano ad essere sani. E’ quello che emerge dal bilancio consuntivo del 2019, approvato giovedì 25 dalla Giunta di Bergamo e che, nelle prossime settimane, passerà al vaglio del Consiglio Comunale. Quasi 12milioni di euro di avanzo di amministrazione, un ottimo andamento delle entrate e un grande lavoro di recupero dell’evasione fiscale, una sostanziale tenuta delle spese generali e un nuovo record per quello che riguarda gli investimenti caratterizzano il documento finanziario dell’anno scorso: una notizia molto positiva per la città, soprattutto in vista di un 2020 particolarmente difficile per via dell’emergenza Covid-19.
Innanzitutto dal conto economico 2019 emerge infatti un utile di 4,4milioni di euro, più del doppio (2,1) rispetto all’anno 2018: il Comune di Bergamo è quindi un’azienda in utile. Il vice Sindaco e assessore al bilancio, Sergio Gandi, dice in merito: “Una notizia molto positiva per i nostri concittadini che evidenzia la gestione virtuosa dei conti del nostro Comune. Da pochi anni gli Enti Locali sono chiamati a evidenziare il conto economico e lo stato patrimoniale in sede di approvazione del bilancio consuntivo, come fossero aziende private: proprio dal conto economico 2019 emerge l’utile di oltre 4 milioni realizzato alla fine dello scorso anno”.
Altre notizie positive, soprattutto in vista del difficile anno 2020 per quello che riguarda i bilanci comunali, vengono dall’avanzo di amministrazione: il Comune orobico conclude il 2019 con 12milioni di euro di avanzo (di cui 4,4milioni per investimenti), una cifra che sarà un aiuto fondamentale per finanziare le opere 2020 e quindi attutire gli effetti della crisi Covid-19. “Il risultato sull’avanzo dell’Amministrazione – spiega sempre Gandi – dimostra ancora di più la gestione virtuosa a cui accennavo ed è figlio dell’attenzione sull’equilibrio di parte corrente e dell’attenta analisi sulle opere in corso: gestire al meglio le economie di gara, traslare e ridimensionare con lucidità le opere e gli investimenti genera questo tipo di risultato, che certamente sarà estremamente utile nell’anno in corso.
Molto bene le entrate del Comune nel 2019: sono 91 i milioni di euro di natura tributaria contributiva e perequativa che entrano nelle casse di Bergamo nel 2019, nell’ambito di un totale di 141milioni di euro (in linea con il 2018) di introiti nelle casse di Palazzo Frizzoni. In questo non pesa la riduzione di quasi un milione di euro per quel che riguarda le sanzioni da codice della strada e la riduzione del dividendo ATB (che passa da 3 a 1 milione) rispetto agli anni precedenti. “Gli introiti – continua Gandi – delle multe scendono per effetto della normale comprensione delle ZTL recentemente attivate in città e si attestano intorno a 12,5milioni: moltissime di queste sanzioni vengono comminate a persone non residenti a Bergamo, a dimostrazione dell’utilità dei varchi a protezione dei nostri centro e borghi storici. Registriamo un record per Bergamo di recupero dell’evasione fiscale dell’IMU a cui si abbinano i 310mila euro di recupero sull’IRPEF statale: il nostro Comune si conferma uno dei migliori in tutto il Paese nella lotta all’evasione fiscale”.
Tengono le spese generali, con una crescita della spesa sociale e delle spese per la sicurezza in città. Nel 2019 Bergamo ha speso 650mila euro in più per implementare il sistema di videosorveglianza cittadino e per aiutare la i commercianti a migliorare i propri sistemi di sicurezza. La spesa sociale sale oltre a 15 milioni di euro, una cifra che si ottiene attraverso progetti 2019 registrati nelle spese una tantum. A tutto questo si aggiunge il record degli investimenti realizzati, ben 27milioni di euro nel 2019: un risultato importante soprattutto alla luce della vendita di soli 4,9milioni di azioni A2A, con concessioni edilizie e avanzo a coprire oltre il 26% delle spese per gli investimenti, il 7% grazie a mutui avviati nel 2019.
“Continua a crescere questo dato importante, perché quello che ha ricadute più visibili sulla città: – prosegue Gandi – il trend degli ultimi anni è costantemente in crescita e registriamo quest’anno il nostro record storico. Vorrei poi raccontare un lavoro straordinario che gli uffici hanno svolto nel 2019, ovvero una grande ricognizione sul patrimonio del Comune, un impegno immane, per un’operazione che non si faceva in questo Municipio dal lontano 1994: attraverso l’analisi di tutti gli aspetti e il confronto interno a tutti i settori del Comune abbiamo ottenuto uno sguardo integrato sulla nostra situazione patrimoniale, con oltre mezzo miliardo di euro di terreni, fabbricati e infrastrutture, e oltre 120milioni di euro di patrimonio finanziario. Di tutto questo lavoro ringrazio, ancora una volta, gli uffici e la dirigente Elena Pasini”.