Pubblicato il 2 Ottobre 2023
Una storia raccapricciante arriva da Varese, dove una bimba di appena 11 anni è rimasta incinta dopo essere stata abusata dal suo vicino di casa, un 27enne amico di famiglia, arrestato nell’agosto del 2022 e condannato definitivamente a 10 anni di carcere.
La scoperta choc della gravidanza
Tutto è iniziato quando i genitori della bimba di 11 anni si sono preoccupati, poiché avvertiva continui dolori addominali, e così hanno deciso di portarla in ospedale dove i medici hanno fatto la scoperta choc: era incinta.
Sono partite le indagini e le forze dell’ordine hanno scoperto che, ad abusare della piccola, era stato proprio il vicino di casa che è stato arrestato e processato.
La piccola ha spiegato che, mentre stava giocando con altri amichetti, era stata convinta dal 27enne a seguirlo in una zona appartata in un caseggiato popolare, dove ha abusato di lei.
La famiglia decise di portare avanti la gravidanza e la bambina partorì nel luglio del 2022. Il neonato fu sottoposto al test del DNA che confermò la paternità del 27enne, finito dietro le sbarre nell’agosto del 2022.
La sentenza emanata dal giudice per l’udienza preliminare Veronica Giacoia ha condannato l’uomo a 11 anni di reclusione, pena superiore a quanto richiesto dalla pm Flavia Salvatore, e al pagamento di 80.000 euro di provvisionale.
La bimba in una comunità protetta
Come ha riferito la Prealpina la bimba si trova in una comunità protetta dove viene assistita psicologicamente. Dopo il parto non ha mai visto il bambino ed è supportata da uno staff di medici. Sembra che per un certo periodo sia stata allontanata anche dai genitori biologici, ritenuti non idonei, anche se da poco ha ripreso a vederli.
Nel corso del processo la bimba si è costituita parte civile con l’avvocato Erminia Viganò su nomina dell’amministratore di sostegno Katia Broggini.