Pubblicato il 28 Settembre 2024
Giovedì 26 settembre una bambina, di neanche 2 anni, è stata ricoverata in ospedale per aver ingerito della marijuana. Il padre della piccola, tra l’altro già agli arresti domiciliari, è stato arrestato con l’accusa di possesso di stupefacenti.
Le condizioni della bimba
Al momento la bambina è stata ricoverata nel reparto di terapia intensiva dell’ospedale Annunziata di Cosenza, dove al momento è in coma farmacologico, intubata e sottoposta a ventilazione assistita. Le sue condizioni sono stabili e, per ora, non sarebbe in pericolo di vita benché la diagnosi resta comunque riservata.
I genitori hanno portato la figlia di 20 mesi in ospedale dopo che ha avuto una crisi epilettica. Al pronto soccorso hanno riferito che la piccola non rispondeva agli stimoli e, dopo ulteriori esami e approfondimenti, è emersa la tragica verità: la bimba aveva assunto delle sostanze stupefacenti per via orale.
I medici dell’ospedale di Cosenza stanno aspettando i risultati degli esami tossicologici per stabilire con certezza il tipo di droga che la bambina ha ingoiato e l’hanno sottoposta anche ad un elettroencefalogramma.
Chi è il padre
Le forze dell’ordine, in seguito ad ulteriori accertamenti, hanno scoperto che l’uomo ha già dei precedenti legati all’uso di droga, per i quali si trova attualmente agli arresti domiciliari. Dopo il ricovero della figlia la Squadra Mobile ha effettuato una perquisizione a casa dell’uomo, trovando droga e anche materiale per il confezionamento.