Pubblicato il 28 Giugno 2024
C’è ancora grande commozione e incredulità a Palazzolo Acreide, nel siracusano, per la morte di Vincenzo, il bimbo di 10 anni caduto in un pozzo artesiano. I genitori, Salvo Lantieri e Paola Carnemolla, hanno voluto scrive un post sui social per salutare per sempre il loro piccolo angelo: “Il nostro cuore si è fermato insieme al tuo cuore, in quel maledetto pozzo. Ti amiamo Vincenzo mio”.
Le indagini
Sabato dovrebbe tenersi l’autopsia sul corpo del piccolo Vincenzo, per stabilire con esattezza le cause che ne hanno provocato la morte, disposta dal procuratore di Siracusa Sabrina Gambrino che coordina le indagini dei carabinieri. Come atto dovuto saranno iscritte alcune persone nel registro degli indagati, tra i quali dovrebbe esserci il proprietario del terreno, nonché presidente della Fondazione che aveva organizzato la fattoria didattica, e gli operatori addetti alla sorveglianza dei bambini, tra i quali anche la 54enne che a provato a calarsi nel pozzo per salvare il piccolo.
La dinamica dell’incidente
Secondo Tgcom24 Vincenzo era entusiasta di partecipare al campus estivo insieme al fratello maggiore disabile e così, non rendendosi conto della pericolosità del suo gesto, ha iniziato a saltare sulla botola di alluminio che copriva il pozzo artesiano.
I volontari della Onlus hanno richiamato a viva voce il bambino, intimandogli di non saltare, ma purtroppo non sono riusciti a intervenire in tempo poiché è saltato il chiavistello e la botolo si è aperta, facendo cadere Vincenzo nel pozzo. Intanto Salvatore Gallo, sindaco di Palazzolo Acreide, ha annunciato il lutto cittadino nei giorni dei funerali, sospendendo anche la tradizione festa del Patrono, San Paolo Apostolo.