Pubblicato il 16 Giugno 2021
La Tenenza di Arzano e il Nucleo Investigativo di Castello di Cisterna hanno arrestato e condotto in carcere Cristiano Pasquale, ritenuto elemento di spicco del gruppo criminale “167”, operante ad Arzano come costola del clan Amato-Pagano. L’uomo, mentre era agli arresti domiciliari, era stato autorizzato lo scorso 6 giugno a partecipare alla comunione dei figlio, dando vita ad un “carosello” in Ferrari nelle vie di Arzano, nonostante gli fosse stata negata la partecipazione ai festeggiamenti.
Cristiano, a bordo di una Ferrari decappottabile noleggiata, si aggirava per le strade della città accompagnato da altri veicoli di grossa cilindrata ed altre persone a piedi, tra le quali molti pregiudicati, tutti identificati dai carabinieri. La situazione creava caos e scompiglio per la circolazione, anche perché i modi e le tempistiche non erano compatibili con il percorso imposto dall’obbligo di immediato rientro presso la sua abitazione.
Il provvedimento è stato adottato dalla Corte di Appello di Napoli su richiesta della Procura Generale, sulla base di un’informativa dei Carabinieri di Arzano che hanno documentato e evidenziato la condotta del Cristiano, ritenuta una vera e propria provocatoria “prova di forza”, finalizzata all’affermazione della sua presenza sul territorio.
Sono stati posti a fondamento dell’ordinanza ulteriori passate violazioni di Cristiano Pasquale alla misura alla quale era sottoposto poiché, in più di un’occasione, aveva manifestato insofferenza ai controlli di routine delle Forze di polizia.