Jake Shephard e Tamara Ilic, due guide turistiche autraliane, erano bloccati all’estero dalle restrizioni di volo anti-Covid. Ricostruiamo la loro storia. Lo scorso marzo, i due si trovavano in Thailandia. Il visto è stato esteso più volte, ma alla fine i malcapitati hanno dovuto lasciare il Paese e raggiungere Panama. Hanno trascorso più di 80 giorni in mare aperto, ma alla fine sono sbarcati in patria. Capiamo come.
Di necessità virtù: hanno noleggiato una barca a vela di 13 metri, chiamata China Plate. L’imbarcazione e il suo skipper, del resto, non davano affidamento.
Incrociando le dita, hanno percorso 3000 miglia nautiche fino alle Figi, poi sono saliti a bordo di uno yacht di lusso: così hanno raggiunto la Gold Coast, dove sono ora in quarantena. Si auto-definiscono un “simbolo di speranza” per altri australiani bloccati in terra straniera. Hanno speso un terzo del prezzo che avrebbero pagato per biglietti aerei (foto di repertorio).
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