Pubblicato il 17 Agosto 2021
Dopo esser stato al centro delle polemiche nel 2016, per non aver voluto, almeno inizialmente, ritirare il premio Nobel, ora Bob Dylan è nuovamente in mezzo alla bufera. Ma questa volta le accuse a suo carico sono ben più gravi.
Come riportano i media USA, il cantautore americano infatti è accusato di aver molestato sessualmente, nel 1965, una ragazzina di 12 anni.
La presunta molestia e le accuse a carico di Bob Dylan
La donna, identificata solo dalle iniziali J.C., ha presentato la citazione a carico di Dylan venerdì 13 agosto, presso la Corte Suprema di New York.
Il cantautore, oggi 80enne, è accusato di aver somministrato alcol e droga alla donna, allora 12enne, e di averne quindi abusato diverse volte sessualmente. Presunte molestie che sarebbero avvenute, tra aprile e maggio del ’65, al Chelsea Hotel di New York, nell’appartamento di Bob Dylan.
Fatti che, sostiene la presunta vittima, le hanno causato gravi crolli emotivi, costringendola a ricorrere a specifiche cure mediche.
La causa è stata depositata proprio alla vigilia della scadenza dei termini previsti dalla legge dello stato di New York, che consente alle vittime di abusi avvenuti nell’infanzia di denunciare i loro aggressori a prescindere da quanto tempo sia passato dai fatti.
Il commento di Dylan è arrivato tramite il suo portavoce, che alla BBC ha replicato: “questa accusa vecchia di 56 anni è falsa e sarà vigorosamente contestata”.
Bob Dylan, uno dei cantautori più celebri al mondo
Robert Allen Zimmerman, in arte Bob Dylan, nacque il 24 maggio 1941 a Duluth, nel Minnesota, da una famiglia di origini ebraiche. Da giovane sviluppa subito una grande passione per la musica folk e per il rock n’ roll (genere nascente).
Inizialmente portavoce delle esigenze di una generazione di fine anni ’60, Bob Dylan ha saputo emanciparsi dai limiti della canzone di protesta per creare un nuovo linguaggio denso di riferimenti letterari, riportando il verso poetico al centro dell’attenzione del grande pubblico e confermandosi come uno dei più grandi narratori del Novecento.
Prima di lui solo George Bernard Shaw era riuscito a vincere sia un Nobel (vinto nel 2016 e ritirato nel 2017) sia un Oscar.
Tra i suoi brani più celebri, Like a Rolling Stone, Blowin in the Wind, Mr. Tambourine Man, Hurricane, Just like a Woman, Things have Changed, All along the Watchtower.
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