Nato e cresciuto in Portogallo, nella provincia di Leiria, Bobi era sopravvissuto alla mattanza dei suoi fratelli grazie al colore del pelo, che lo aiutò a mimetizzarsi fra la legna mentre gli altri cuccioli venivano dati via dalla famiglia di Leonel Costa, che non poteva tenerli e, si sa, furono poi uccisi.
Il piccolo Leonel all’epoca aveva 8 anni e scoprì Bobi fra la legna della sua casa in campagna perché la mamma di Bobi continuava ad andarci con frequenza.
A quel punto i genitori non poterono non tenere il cucciolo.
E’ stato proprio Leonel Costa ad annunciare ai media portoghesi la morte del suo cane, di razza “rafeiro” dell’Alentejo, che l’11 maggio scorso aveva festeggiato il 31mo compleanno attorniato da un centinaio di invitati provenienti da tutto il mondo.
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