Pubblicato il 28 Settembre 2024
Il body shaming è un fenomeno davvero molto triste, che può verificarsi online tramite i social o anche in ambienti fisici come scuole e palestre. Quando si verificano questi casi il consiglio generale è di parlarne in famiglia e di trovare una soluzione. Ma, quando i casi di body shaming si verificano all’interno della famiglia stessa, allora la situazione si fa davvero molto complessa. E questo è esattamente quello che è successo a Viterbo, dove un nonno ne ha dette di tutti i colori alla nipotina insultandola e mortificandola per anni.
La denuncia: così il nonno offendeva e insultava la nipotina
Secondo quanto riferito da Tusciaweb, gli episodi di umiliazioni, offese e maltrattamenti più gravi si erano verificati negli ultimi due anni, ma erano iniziati da quando la nipotina, oggi 16enne, aveva 10 anni. “Quanto sei brutta, chi ti prende con quelle bolle in faccia?” o “Se non chiami nonna ti do un pugno in faccia” – queste erano solo alcune delle frasi minacciose e ingiuriose che l’uomo di 70 anni rivolgeva alla nipotina ancora bambina.
Un altro episodio riprovevole si è verificato nel 2018, quando l’uomo chiuse la nipotina in bagno urlando ed inveendo contro di lei, impedendo anche alla nonna, sua ex moglie, di intervenire in difesa della bambina. Questi episodi si sarebbero verificati spesso sotto gli occhi della sorellina di 7 anni, testimone oculare delle violenze e degli insulti del nonno.
Il padre delle bambine, esasperato da quella situazione, ha sporto denuncia contro il suocero il 6 giugno del 2022 e il nonno sarà chiamato a rispondere delle sue azioni e delle sue parole in tribunale nel 2025. Da quanto emerso, sembra che il nonno rivolgeva ripetutamente insulti e offese anche nei confronti del genero.