Matilde Celentano, sindaca di Latina, da tempo è diventata oggetto di body shaming, insulti e attacchi social da parte di persone che la accusano di aver fatto abuso della chirurgia estetica e di utilizzare i soldi della politica per rifarsi, piuttosto che spenderli per la comunità. “Hai le labbra a canotto”, “è tutta rifatta”, “ecco dove finiscono i nostri soldi” sono solo alcune delle frasi più odiose rivolte alla sindaca, che però ha deciso di dire basta e si è detta pronta a passare alle vie legali.
Alle accuse di essere rifatta, la Celentano aveva già replicato ad agosto spiegando che i cambiamenti fisici erano dovuti alla terapia e in particolare al cortisone, che gonfiavano le labbra. Non era quindi botulino, come hanno insinuato molti utenti, che chiedevano con insistenza cosa avesse fatto al viso La sindaco ha detto di aver sofferto in questo periodo non tanto per il dolore fisico, quanto piuttosto per quello psicologico causato dalla cattiveria degli hater.
Nonostante la confessione della prima cittadina di Latina, gli insulti e i commenti sprezzanti sono continuati e la sindaca si è lamentata del fatto di essere giudicata non tanto per il suo lavoro, quanto piuttosto per i presunti ritocchini dal chirurgo. La Celentano, pur sapendo bene di essere al centro del mirino in quanto personaggio pubblico, ha comunque detto che non accetta di essere attaccata solo perché donna. Ha inoltre aggiunto che, anche se avesse fatto i ritocchini, non avrebbe comunque dovuto dare spiegazioni ai tanti leoni da tastiera. “Lo trovo un attacco becero e irrispettoso della persona” – ha detto, per poi aggiungere che se gli attacchi dovessero continuare è pronta a ricorrere alle vie legali.
Dopo quelli registrati nelle ore e nei giorni scorsi, ancora una tragedia nel Salento. Un…
"Amar era una persona sorridente e generosa, un atleta rigoroso, un grande professionista, era un…
Un operaio incensurato è sospettato dell'omicidio di Arturo Panico, 71 anni, il falegname ucciso a…
"Siamo in uno stato di guerra, ora basta". E' la denuncia di Vincenzo Bottino, il…
"Non si esclude l'omicidio, perché è impossibile che una ragazza di quindici anni usi quel…
"La decisione antisemita della Corte penale internazionale equivale al moderno processo Dreyfus, e finirà così. Israele…