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Bologna, esplosione in una centrale idroelettrica. Bilancio pesante: 6 dispersi e 10 ustionati gravissimi

Pubblicato il 9 Aprile 2024

Un fortissimo boato ha rotto il silenzio oggi alle 15:00 alla centrale idroelettrica del bacino artificiale di Suviana, sull’Appennino in provincia di Bologna. Il bilancio parla di 10 ustionati gravi e di 6 dispersi, ma potrebbe aggravarsi poiché stanno proseguendo le ricerche di carabinieri e vigili del fuoco.

L’esplosione

Tra i 10 ustionati il più grave sarebbe un 48enne e, secondo quanto trapelato finora, ci sarebbe stato uno scoppio in profondità in una delle due centrali elettriche che regolano il bacino. Da Modena e da Bologna sono partiti gli elisoccorso per recarsi sul posto e prestare le prime cure, per poi trasferire i feriti in ospedale.

Le parole del sindaco Masinara

Tutte le principali istituzioni locali e nazionali sono state avvisate della tragedia, a partire dal sindaco di Camugnano Marco Masinara che all’Ansa ha comunicato che ci sarebbe stato un incendio al piano meno 9, aggiungendo che la centrale è sotto il livello del lago a circa 30 metri di profondità.

Il sindaco, che anche lui ha notizie frammentarie, ha comunicato che secondo le informazioni che gli sono giunte erano in corso lavori alle turbine e che i vigili del fuoco stanno cercando di entrare, ma con molte difficoltà. Masinara si sta recando sul posto per verificare di persone cosa sta succedendo e sul luogo della tragedia ci sono già i mezzi di soccorso, le ambulanze, la polizia municipale, i vigili del fuoco e i carabinieri.

L’intervento del Prefetto di Bologna

La notizia ha raggiunto anche Attilio Visconti, Prefetto di Bologna, che come riportato dall’Ansa si sta recando sul posto insieme al sindaco di Bologna Matteo Lepore e al comandante dei vigili del fuoco. Lo stesso Visconti ha comunicato che le notizie in suo possesso sono poche e frammentarie e che stanno cercando di capire cosa ha provocato l’incidente e quali sono le condizioni delle persone ferite.

Anche Antonio Tajani, vicepremier e ministro degli Esterni, è stato avvisato dell’esplosione alla diga sull’Appennino bolognese e ha espresso la massima solidarietà alle famiglie degli operai rimasti feriti.