Bolzano, svolta nel caso del bimbo di 3 anni morto. Lividi ed ematomi sul corpo, indagato uno dei genitori

Il 26 dicembre scorso morì tragicamente a Brunico un bambino di 3 anni in circostanze misteriose. Oggi, 24 gennaio, è arrivata la svolta: la Procura di Bolzano ha iscritto nel registro degli indagati uno dei genitori, che si trovava a casa quando il bambino fu soccorso per poi essere trasferito in ospedale. Un atto che si è reso necessario anche per poter disporre l’autopsia del piccolo e risalire alle cause esatte della morte. Nei confronti del genitore l’accusa è di omicidio volontario in presenza di maltrattamenti.

Bimbo morto, la ricostruzione

I carabinieri di Brunico sopraggiunsero nell’abitazione del piccolo per prestare soccorso e sin da subito le sue condizioni apparvero molto gravi. In ospedale il personale medico segnalò la presenza di vari lividi ed ematomi sul corpo, circostanze che fecero immediatamente scattare le indagini e il successivo accertamento autoptico che si è svolto il 30 dicembre all’ospedale di Bolzano.

La Procura di Bolzano ha fatto sapere che non è ancora pervenuta l’autopsia, dal momento che la patologa incaricata di presentare le sue valutazioni rilascerà le sue valutazioni dopo 60 giorni. Al momento non sarebbero sopraggiunti elementi a conferma dell’ipotesi investigativa, ma non è ancora possibile stabilire se il bambino sia morto per cause naturali o meno, in ogni caso fino a prova contraria vige il principio di innocenza.