Pubblicato il 16 Ottobre 2024
Svolta nelle indagini per un inquietante episodio avvenuto a Bacoli, in provincia di Napoli, il 21 marzo dello scorso anno. Quando l’auto di un ufficiale della guardia di finanza è stata distrutta da una bomba piazzatale sotto.
A quanto pare, sarebbe l’ex moglie la mandante dell’attentato nel quale il militare ha rischiato di perdere la vita.
Sono tre le persone accusate, a vario titolo, di fabbricazione di ordigno esplosivo e concorso in tentato omicidio pluriaggravato.
L’indagine è stata svolta dai carabinieri coordinati dalla Procura di Napoli.
“Dalle risultanze investigative – si legge in una nota – è emerso che l’autore materiale del delitto, già arrestato il 16 ottobre 2023 dai militari del Nucleo Investigativo di Napoli, abbia agito su mandato dell’ex compagna dell’Ufficiale, che a sua volta ha potuto contare sul contributo materiale di altri due soggetti per il confezionamento dell’ordigno artigianale adoperato per il grave attentato dinamitardo”.