Pubblicato il 23 Maggio 2024
Come avevano annunciato gli esperti di guerra, la Russia nel mese di maggio sta esprimendo il suo massimo sforzo nella guerra contro l’Ucraina e sta bombardando pesantemente la città di Kharkiv, nel territorio nordorientale ucraino. Come riferito dal governatore Oleh Syniehubov, sarebbero almeno 6 le persone decedute e 11 quelle ferite dopo l’ultimo raid russo.
L’urlo di Zelensky: “Aiutateci a fermare i terroristi russi”
L’Ucraina è ormai allo stremo delle forze e, come vociferato in alcuni ambienti, Zelensky sarebbe prossimo alla resa. Il presidente ucraino ha commentato su X l’attacco russo a Kharkiv, dove sarebbero stati lanciati 15 missili contemporaneamente che avrebbero causato morti e feriti.
Zelensky ha poi definito i russi “terroristi” che, secondo lui, starebbero approfittando delle scarse protezioni aeree dell’Ucraina. Una debolezza che secondo il presidente ucraino sarebbe di tutto il mondo, che da tre anni non osa affrontare i terroristi come meriterebbero. Ha quindi invitato i principali leader mondiali a fare di più per fermare l’avanzata russa che, al momento, sembra inarrestabile.
La posizione di Londra e Washington
Dopo i pesanti botta e risposta e le minacce tra la Russia e la Francia, il Cremlino ha iniziato a minacciare pesantemente anche la Gran Bretagna, se le armi che Londra ha fornito a Kiev dovessero essere usate per colpire il territorio russo. In particolare le Forze armate russe sono pronte a condurre attacchi contro obiettivi britannici, come confermato dal portavoce del ministro degli Esteri russo Maria Zakharova. Le scorse settimane il ministro degli Esteri britannico David Cameron aveva detto che l’Ucraina poteva utilizzare come riteneva opportuno le armi fornite da Londra, anche per attaccare obiettivi russi.
Intanto c’è gran fermento anche alla Casa Bianca, dove si sta discutendo dell’opportunità per l’Ucraina di usare le armi fornite dagli americani contro obiettivi russi. Secondo quanto riportato dal New York Times Antony Blinken, segretario di Stato degli Stati Uniti, sta spingendo affinché gli ucraini possano usare le armi fornite dalle forze americane, situazione inizialmente contrastata da Biden. La posizione dello stesso Blinken si è però rafforzata dopo gli ultimi brutali attacchi della Russia a Kharkiv, ma nell’amministrazione il dibattito è ancora aperto poiché si teme un’escalation del conflitto che invece tutti vorrebbero evitare.