Bisognerà attendere ancora qualche settimana, ma è già realtà. Stiamo riferendoci a Dedicata a te, la social card promessa lo scorso anno dal governo. I maliziosi guardano con sospetto al periodo in cui le famiglie potranno beneficiarne, cioè in quello delle elezioni europee, ma era stato garantito che sarebbe stata concessa entro l’estate e così sarà, anche se non agli inizi come si sperava.
Una manovra da 600 milioni di euro per distribuire carte acquisti del valore di 460 euro che da luglio dovrebbe dare sollievo ai nuclei familiari in maggiore difficoltà, in stato di drammatica indigenza.
Perché per beneficiare del bonus varato col decreto firmato dai ministeri dell’Agricoltura e delle Imprese, oltre a essere residenti in Italia, si dovrà dichiarare un Isee al di sotto dei 15mila euro. Inoltre, i membri della famiglia che vorrà ricevere la card non dovranno avere altra forma di sostegno così come l’assegno di inclusione, la cassa integrazione e la Naspi. Ma non basta: avranno un diritto di prelazione le famiglie più numerose e con figli che ancora non hanno compiuto 14 anni. Disposizione che rischia di tagliare fuori non soltanto single e coppie senza prole, ma anche i nuclei familiari con figli adolescenti.
La carta potrà essere utilizzate per acquistare esclusivamente beni di prima necessità segnalati in un apposito elenco. Fra i quali figurano carni, latte e derivati, uova, prodotti di panetteria, alimenti per bambini, ortaggi e legumi.
Quel che non è indicato nell’elenco non potrà essere comprato, ma gli esercenti che vorranno aderire potranno offrire un 15% di sconto ai possessori della card per altri prodotti non autorizzati nella spesa così come, per esempio, alimenti in scatola, conserve, quel che serve per l’igiene e la salute.
Infine, la card potrà essere sfruttata anche per carburante e il trasporto pubblico.
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