Pubblicato il 7 Giugno 2024
Il bonus mobili è una detrazione Irpef per l’acquisto di mobili e di grandi elettrodomestici, utilizzati per arredare un immobile oggetto di ristrutturazione.
Anche per l’anno 2024, è stato confermato l’incentivo per chi acquista una cucina, mobili o elettrodomestici per la propria casa. Il Bonus Mobili è una detrazione fiscale del 50% a vantaggio di chi effettua interventi di recupero edilizio, ma l’importo riconosciuto all’utente è inferiore rispetto agli anni passati. Ecco come funziona e tutto quello c’è da sapere per ottenere questo incentivo statale, con un focus specifico.
A quanto ammonta la detrazione del bonus mobili 2024?
La detrazione deve essere calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, comprensivo delle eventuali spese di trasporto e montaggio, e deve essere ripartita in dieci quote annuali di pari importo.
Il pagamento deve essere tracciabile e va effettuato con bonifico o carta di debito o credito.
Non è consentito pagare con assegni bancari, contanti o altri mezzi di pagamento.
Chi può beneficiare della detrazione
Può beneficiare della detrazione chi acquista entro il 31 dicembre 2024 mobili ed elettrodomestici nuovi (di classe non inferiore alla classe A per i forni, alla classe E per le lavatrici, le lavasciugatrici e le lavastoviglie, alla classe F per i frigoriferi e i congelatori e ha realizzato interventi di ristrutturazione edilizia a partire dall’1 gennaio dell’anno precedente a quello dell’acquisto dei beni.
Le spese che danno diritto alla detrazione sono quindi: L’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici per l’arredo di immobili già esistenti, oggetto di interventi di recupero edilizio effettuati a partire dall’1 gennaio 2023. Le spese di trasporto e montaggio dei beni acquistati sono incluse.
L’importo massimo agevolabile è stato di 8.000 euro per il 2023, ma per il 2024 è stato abbassato a 5.000 euro. La relativa detrazione deve essere ripartita in 10 quote annuali di pari importo nella dichiarazione dei redditi. Non è possibile lo sconto in fattura.
Ricapitolando, indipendentemente dall’importo delle spese sostenute per i lavori di ristrutturazione, è possibile fruire di una detrazione del 50% calcolata su un importo massimo di 8.000 euro per l’anno 2023 e di 5.000 euro per il 2024, riferito, complessivamente, alle spese sostenute per l’acquisto di mobili e grandi elettrodomestici.
Il limite massimo di spesa riguarda la singola unità immobiliare, comprensiva delle pertinenze, o la parte comune dell’edificio oggetto di ristrutturazione.
Ovviamente, il contribuente che dia corso a lavori di ristrutturazione su più unità immobiliari avrà diritto più volte al beneficio.