Pubblicato il 8 Giugno 2024
La domanda, come diceva qualcuno, nasce spontanea ed è legittima, ovvero: si può arredare la propria abitazione usufruendo del bonus mobili dopo la ristrutturazione del box auto? Il quesito specifico è stato posto da un contribuente, direttamente all’Agenzia delle Entrate che ha risposto.
La risposta dell’Agenzia delle Entrate
Un contribuente ha spiegato all’Agenzia di aver effettuato opere di manutenzione straordinaria al box di pertinenza dell’abitazione. In seguito ha acquistato alcuni mobili per l’abitazione e ha chiesto se può usufruire della detrazione del 50% prevista dal “Bonus mobili”, anche se i lavori sono stati realizzati solo sulla pertinenza dell’abitazione principale. L’Agenzia delle Entrate ha risposto e ha ribadito che l’intervento cui è collegato l’acquisto può riguardare una pertinenza. ma vediamo nello specifico meglio.
Ristrutturazione box auto, ok al bonus mobili
L’Agenzia ha ribadito che, come più volte precisato, che la detrazione del 50% delle spese sostenute per l’acquisto di mobili ed elettrodomestici – da usufruire in dieci rate annuali di pari importo – è legittima anche quando questi beni sono destinati ad arredare l’abitazione, ma l’intervento a cui è collegato l’acquisto è stato effettuato su una pertinenza dell’immobile stesso.
Quindi, nessun dubbio: se, sono rispettate le condizioni previste dalla normativa, il proprietario che ristruttura il box pertinenziale ha diritto al bonus mobili per l’acquisto di arredi destinati all’abitazione principale.
Ovviamente, una delle condizioni necessarie è che il box auto sia effettivamente una pertinenza dell’abitazione da arredare. Su questo, l’Agenzia delle Entrate ha già chiarito, in passato, i casi in cui il box auto può essere considerato una pertinenza dell’abitazione.