Pubblicato il 7 Ottobre 2020
Boom di contagi in Puglia. I dati continuano a crescere sensibilmente e quelli registrati oggi sono alquanto inquietanti e danno l’idea di come si sia nel pieno della seconda ondata da Coronavirus. Tanti i focolai nelle varie zone della Regione: le scuole e le Rsa incidono sensibilmente su questi numeri che stanno per tornare ad essere fuori controllo. Anche la provincia di Lecce, seppur ancora in maniera decisamente minore, fa registrare numeri più alti rispetto ai soliti. Il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, sulla base delle informazioni del direttore del dipartimento Promozione della Salute Vito Montanaro, informa che oggi, mercoledì 7 ottobre 2020, nel consueto bollettino epidemiologico regionale, a fronte di 4822 test per l’infezione da Covid-19 coronavirus, è stato registrato un boom di contagi, per l’esattezza 196 positivi che sono così territorialmente suddivisi: 68 in provincia di Bari, 3 in provincia di Brindisi, 7 nella provincia BAT, 80 in provincia di Foggia, 10 in provincia di Lecce, 27 in provincia di Taranto, 1 caso residente fuori regione. Non sono fortunatamente stati registrati decessi.
Boom di contagi, le parole di Emiliano e Lopalco
Dall’inizio dell’emergenza sono stati effettuati 435.524 tamponi, sono 4.883 i pazienti guariti e 3.133 quelli attualmente positivi. Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 8.619, così suddivisi: 3.425 nella Provincia di Bari; 784 nella Provincia di Bat; 786 nella Provincia di Brindisi; 2094 nella Provincia di Foggia; 839 nella Provincia di Lecce; 626 nella Provincia di Taranto; 63 attribuiti a residenti fuori regione; 2 provincia di residenza non nota. Il presidente Michele Emiliano commentando i dati ed il boom di contagi, parla di numeri condizionati dalla ripresa di tutte le attività in tempo di pandemia, dalla riapertura delle scuole al ritorno delle vacanze. Tutti elementi che hanno determinato questo boom dei contagi anche rispetto alle giornate precedenti. “Si tratta in gran parte di persone asintomatiche o paucisintomatiche, quindi al momento non c’è uno stress della struttura ospedaliera e nessuna particolare preoccupazione. Però il virus circola e circola con grande intensità. Ed è evidente che bisognerà prendere dei provvedimenti, non solo mettere la mascherina sempre quando c’è un contatto ravvicinato con altre persone. Bisognerà fare in modo, ad esempio, che il trasporto scolastico possa essere meno stressato, ipotizzando anche orari delle lezioni sfalsati: i mezzi pubblici non sono aumentati anche perché il governo non ha ritenuto di stanziare nemmeno un euro per rafforzare il sistema del trasporto pubblico e scolastico, e questi sono elementi che vanno aggiustati. Attendiamo questo DPCM. La struttura ospedaliera pugliese, comunque, sta reggendo bene anche se, com’è ovvio, c’è grande attenzione nel rafforzarla ulteriormente in questi giorni”.
Il professore Pier Luigi Lopalco, sul boom di contagi, aggiunge: “Come abbiamo imparato in tanti mesi di esperienza, non è il dato di una giornata che deve essere valutato, ma l’andamento della curva nel suo complesso. Il dato di oggi è legato alla casuale coincidenza di un aumento di casi in due province. È una situazione da monitorare attentamente che deve comunque invitare tutti noi alla massima attenzione e prudenza”.