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Roma

Botte ad un disabile “per divertimento”: DASPO urbano per due giovanissimi di Latina

Nel Luglio scorso i due ragazzi, di 18 e 19 anni, di sono resi protagonisti di episodi di violenza nella così detta zona dei pub di Latina. Dopo aver picchiato un disabile, hanno devastato il locale dove si trovavano

Pubblicato il 23 Ottobre 2023

La Polizia di Stato – Questura di Latina continua a vigilare attentamente sui fenomeni di violenza legati alla movida e ai locali pubblici della provincia. Grazie a questa determinazione, il Questore di Latina ha applicato nuove forme di DASPO (Divieto di Accesso ai Siti Pubblici) riguardanti il mondo della movida e dei locali pubblici. In particolare, sono stati emanati due DASPO Urbani nei confronti di due giovani pontini, i quali, già gravati da precedenti di Polizia e precedentemente colpiti da divieto di accesso ai locali situati sul lungomare di Latina, hanno nuovamente dimostrato comportamenti violenti.

Nella notte dell’8 luglio 2023, all’interno della cosiddetta “zona pub” di Latina, questi giovani avevano aggredito un ragazzo con evidenti difficoltà cognitive ed emotivamente fragile, tutto ciò per mero divertimento. Per fortuna, alcune persone presenti, tra cui addetti alla sicurezza del locale e altri avventori, sono intervenute prontamente per mettere fine all’aggressione. Questo intervento ha scatenato l’ira degli aggressori, che hanno causato danni all’interno del locale e hanno persino lanciato bicchieri di vetro, cercando di colpire gli operatori della sicurezza.

I poliziotti della Squadra Volante, chiamati sul posto, hanno prontamente individuato e segnalato in stato di libertà alla Procura della Repubblica di Latina i due aggressori. Questo intervento mira a contrastare la sempre più frequente violenza nei luoghi di incontro e di svago.

Al fine di prevenire ulteriori episodi di violenza, vengono applicati gli strumenti già utilizzati contro i gruppi ultras nel contesto sportivo, come il DASPO (Divieto di Accesso agli Stadi). Questa misura impedisce ai giovani autori di atti violenti in zone con numerosi locali pubblici e di alta frequentazione di avvicinarsi ai locali pubblici per un periodo che può variare da sei mesi a tre anni, in modo simile a quanto avviene per i soggetti colpiti dal DASPO sportivo.

Per i due giovani residenti a Latina, di 18 e 19 anni, è stato quindi emesso un divieto di frequenza dei locali pubblici e dei luoghi di somministrazione di alimenti e bevande, tra cui pub, taverne, bar, ristoranti, discoteche e locali notturni nell’area della movida del Comune di Latina, valido per due anni. In caso di violazione, essi rischiano reclusione da 1 a 3 anni e una multa da 10.000 a 24.000 euro.