Pubblicato il 14 Giugno 2024
Ieri pomeriggio, gli agenti del Commissariato di Terracina hanno eseguito un’Ordinanza che impone il Divieto di Avvicinamento alla parte offesa e l’applicazione del braccialetto elettronico nei confronti di un uomo di 34 anni di Terracina. Il soggetto è ritenuto responsabile dei reati di Stalking, Tentata Estorsione e Rapina.
Le testimonianze della vittima
La vittima ha denunciato inizialmente in forma orale e successivamente in sede di testimonianza formale, di aver subito percosse e minacce dall’indagato. A supporto delle sue affermazioni, la vittima ha prodotto numerosi messaggi e 18 fotografie che documentano le percosse subite.
Approfondimenti investigativi
In collaborazione con l’Autorità Giudiziaria, gli agenti del Commissariato di Terracina hanno condotto approfondimenti investigativi. La vittima, in ulteriori dichiarazioni, ha confermato il suo stato di ansia e paura, riportando ulteriori episodi di stalking. Ha raccontato come l’indagato si fosse fermato repentinamente mentre la vedeva in strada, restando a fissarla per un lungo periodo.
Minacce di morte e prove incriminanti
Durante le indagini, sono stati acquisiti messaggi audio inviati alla vittima dall’indagato, contenenti chiare minacce di morte. La vittima ha inoltre riferito di essere stata intimidita con l’esibizione di due bossoli d’arma da fuoco, accompagnati dall’avvertimento che sarebbero stati utilizzati contro di lei in caso di denuncia.
Applicazione della misura cautelare
Sulla base degli elementi investigativi raccolti, l’Autorità Giudiziaria ha richiesto l’applicazione di una misura cautelare. Il G.I.P. del Tribunale di Latina, considerando il concreto pericolo di reiterazione dei reati e il dichiarato stato di ansia e paura della vittima, ha disposto il divieto di avvicinamento con l’applicazione del braccialetto elettronico di controllo.