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Botti di Capodanno a Lecce, vietati dal regolamento di Polizia Urbana

Pubblicato il 30 Dicembre 2021

Manca sempre meno alla mezzanotte più importante dell’anno e cresce l’ansia per i danni che possono essere provocati dai botti di Capodanno. Una pratica barbara che purtroppo è anche parecchio diffusa tra i più giovani, ma non solo. In tutta Italia, anche se in prevalenza nelle regioni meridionali, si festeggia l’arrivo del nuovo anno tra petardi e fuochi d’artificio e a farne le spese sono sempre in troppi. Dai nostri amici a quattro zampe, cani e gatti soprattutto, che subiscono veri e propri traumi, che a volte portano anche alla morte, dall’esplosione e dai forti rumori provocati dai botti di capodanno, a morti e feriti anche tra gli umani. Nel Salento, nelle scorse ore, c’è stata la prima vittima di questa barbara pratica, con un ragazzo di appena 14 anni finito in terapia intensiva dopo l’esplosione di una bomba carta. Il resto del “bollettino di guerra” si attende per la giornata dell’1 gennaio. A Lecce, intanto, il vicesindaco, nonché assessore alla Sicurezza Urbana, Sergio Signore, ricorda che l’articolo 8 del regolamento di Polizia Urbana dispone il tassativo divieto “a far esplodere petardi, botti, fuochi d’artificio e pirotecnici di qualsiasi tipologia sul territorio comunale”.

Botti di Capodanno, l’appello dell’assessore Signore

botti di capodanno

Lo stesso assessore, poi, fa un appello a tutti i leccesi, esortandoli a rispettare le regole e non far esplodere botti di capodanno, al netto del Regolamento previsto dalla Polizia Urbana. “Come ogni anno rivolgo un appello ai miei concittadinidichiara Sergio Signore– perché non utilizzino botti e petardi pericolosi e rumorosi per salutare l’inizio dell’anno. Evitiamo queste pratiche ormai superate, a beneficio della sicurezza di tutti, in particolare dei bambini, della tranquillità degli altri cittadini e per il benessere degli animali, domestici e non. Anche per rispetto del momento difficile che stiamo attraversando come comunità, limitiamoci a brindare insieme, in sicurezza, con i nostri cari. E ad augurarci un anno migliore per tutti“.