Pubblicato il 12 Ottobre 2024
Il presidente Lula ha dichiarato di averne già discusso con i vertici della federcalcio del Paese. Dovrebbero rinunciare alla maglia della nazionale brasiliana campioni del calibro di Vinicius, Endrick e Alisson.
Il Presidente del Brasile, Luiz Inacio Lula da Silva ha chiesto, dopo la vittoria della Seleçao per 2-1 sul Cile, l’esclusione dalla nazionale del Paese dei calciatori che giocano all’estero. Sottolineando che le due reti del team del ct Dorival Junior sono state segnate da Igor Jesus e Luiz Henrique, che giocano nel Botafogo, club di Rio de Janeiro, Lula ha detto che “al momento non ci sono tutte queste ‘stelle’ fra chi gioca all’estero. Non c’è nessun Garrincha o Romario nelle squadre straniere, solo tanti giovani giocatori che non sono ancora delle star. In Brasile ci sono buoni giocatori della stessa qualità, quindi bisogna dare opportunità a quelli che sono qui”.
Chi non potrebbe più giocare
Lula ha poi raccontato che si è incontrato con il presidente della Federcalcio Ednaldo Rodrigues, con cui ha discusso del suo progetto che riprende ciò che succede già in Inghilterra per la nazionale di rugby.
Se la sua idea andasse in porto, calciatori del calibro di Vinicius Junior, Eder Militao, Endrick e Rodrygo del Real Madrid, o Raphinha del Barcellona e Alisson del Liverpool, non potrebbero più giocare in nazionale.
Foto: Di Palácio do Planalto from Brasilia, Brasil – Foto Oficial do Presidente da República, Luiz Inácio Lula da Silva, wikimedia.org