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Per raggiungere più velocemente il luogo di lavoro fanno un buco nella Grande Muraglia cinese: due persone nei guai

Pubblicato il 6 Settembre 2023

In Italia molti monumenti famosi, dal corridoio vasariano a Firenze al Colosseo di Roma, sono stati vittime di vandali che li hanno deturpati con scritte, graffiti e incisioni.

Guardando al di là dei nostri confini nazionali, spingendo lo sguardo verso Oriente, le cose non vanno affatto meglio e infatti due persone hanno addirittura pensato di fare un buco nella Grande Muraglia cinese per raggiungere più velocemente un cantiere dove stavano lavorando.

Buco nella Grande Muraglia cinese

Le autorità cinesi hanno arrestato un uomo di 38 anni e una dona di 55 che hanno creato un buco di 5 metri con un escavatore nella Grande Muraglia cinese nella provincia dello Shanxi.

Probabilmente hanno ampliato un’apertura già esistente all’interno della struttura, ma questo non ha certo potuto giustificare le due persone che hanno provocato danni “irreversibili” all’integrità e alla sicurezza di quella parte di muro.

In particolare la zona danneggiata riguarda la 32esima sezione della Grande Muraglia che fu costruita dalla dinastia Ming a cavallo tra il 1368 e il 1644 come strumento di difesa.

Le rughe della Grande Muraglia

La Grande Muraglia ha diversi secoli di vita e le rughe si vedono tutte, infatti sono numerosi i crolli e i danni soprattutto nelle zone rurali più remote benché la struttura è Patrimonio dell’Unesco. Si stima che oltre il 30% della Grande Muraglia sia addirittura scomparso e che solo l’8% sia ben conservato, soprattutto le aree turistiche.

Le autorità cinesi stanno provando a correre ai ripari, soprattutto contro gli atti di vandalismo sempre più frequenti. Nel 2021 tre turisti furono arrestati e multati per aver inciso delle scritte sulla sezione del muro di Badaling.