Bufera sul giocatore della Roma per il post denigratorio su Giulia Cecchettin, ma lui si difende: “Sono stato hackerato”

Nella bufera mediatica è finito Luigi Cherubini, 19 anni, giovane promessa della Roma Primavera che recentemente ha anche esordito in prima squadra grazie a Mourinho, che lo ha mandato in campo nella sfida di Europa League contro lo Slavia Praga.

Il calciatore su Threads, il nuovo social di Meta che ha debuttato da poco, ha taggato due persone, forse amici o conoscenti, in risposta ad un meme scioccante che ritrae Giulia Cecchettin, uccisa lo scorso 1° dicembre, e un sacchetto della spazzatura.

La difesa del calciatore: “Sono stato hackerato”

Non c’erano emoji né altri commenti, solo il tag a due account dal profilo Threads. Il post risale alla notte tra il 21 e il 22 dicembre e il club capitolino, interpellato sulla vicenda, ha spiegato che il profilo del calciatore è stato hackerato e che nemmeno lui è più in grado di accedere a Threads.

A quanto pare il suo profilo al momento è stato cancellato e il giocatore pubblicherà presto un post per dissociarsi dallo squallido episodio. Il ragazzo ha affidato ad Instagram la sua difesa: “Purtroppo qualcuno è entrato in possesso del mio account Instagram, violando la mia privacy, contattando le persone che seguo e commentando un post vergognoso che condanno e con il quale non avrei mai potuto interagire. Sono stato costretto ad aprire un nuovo account per dissociarmi da quanto accaduto e mi tutelerò contro questa violazione in tutte le forme possibili”.

Le parole del ragazzo però non sono state sufficienti per placare la rabbia di molti tifosi giallorossi, e non solo. In particolare una tifosa ha scritto furiosa: “Una società che promuove costantemente la sensibilizzazione contro la violenza sulle donne, non può permettere né tollerare un comportamento di questo genere da parte dei suoi calciatori”.