Ennesima bufera in casa Juventus: dopo Pogba un altro giocatore rischia la squalifica fino a 3 anni

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Continua ad essere una stagione piuttosto turbolenta in casa Juve che, oltre ai numerosi infortuni dei suoi big, il caso Bonucci e la squalifica di Pogba per l’assunzione di testosterone, la cui positività è stata confermata dalle controanalisi, deve fare i conti con un’altra bella gatta da pelare: il coinvolgimento di Fagioli in un giro di scommesse illegali.

Il calciatore bianconero è infatti indagato dalla Procura di Torino per scommesse online piazzate su piattaforme illegali. L’inchiesta coordinata dal pm Manuela Pedrotta va avanti da mesi e, come riportato da La Stampa, ha individuato i nomi di persone che hanno piazzato scommesse su siti senza licenza e tra questi ci sarebbe anche il centrocampista Nicolò Fagioli.

Cosa rischia Fagioli?

Naturalmente scommettere online non è reato, ma lo diventa se le giocate vengono piazzate su siti privi delle autorizzazioni necessarie che possono essere rilasciate solo dall’Agenzia delle Dogane e dei Monopoli e quindi illegali.

Se dovesse essere accertata la colpevolezza del giocatore, la giustizia ordinaria potrebbe comminare sanzioni abbastanza lievi che dovrebbero corrispondere ad una multa pecuniaria.

La Federcalcio è stata avvisata dell’indagine della Procura di Torino e il procuratore federale Giuseppe Chinè ha aperto un fascicolo e acquisito i primi atti.

La giustizia sportiva potrebbe essere più severa e se il giocatore avesse effettivamente scommesso su siti illegali sul calcio potrebbe essere oggetto di quanto previsto dall’articolo 24 del Codice di Giustizia Sportiva, “Divieto di scommesse e obbligo di denuncia”, ed essere squalificato fino a 3 anni.

La festa in casa Juventus

Una notizia che giunge poco dopo i festeggiamenti di ieri al Pala Alpitour chiamata “Together, a Black & White Show”, per il centenario della famiglia Agnelli.

Madrina d’eccezione è stata Cristina Chiabotto e l’evento è stato organizzato a scopi benefici, infatti l’incasso sarà devoluto a “Save the Children”.

Tutta la dirigenza bianconera era presente sulle tribune: da John Elkann al presidente Gianluca Ferrero fino all’ad Maurizio Scanavino. Presenti anche i calciatori della Juve e diverse leggende del passato, come Del Piero e Zidane.

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Redazione Nazionale

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