Pubblicato il 17 Agosto 2024
Ieri il sindaco di Bari Vito Leccese aveva nominato assessora della sua Giunta comunale Carlotta Nonnis Marzano, una nomina durata un battito d’ali di una farfalla. Oggi la Nonnis Marzano ha infatti rinunciato alle deleghe, dopo che alcuni suoi vecchi post piuttosto controversi erano stati dati in pasto al popolo social.
La comunicazione del sindaco di Bari
Lo stesso sindaco Leccese ha comunicato il dietrofront dell’assessora e, pur non condividendo i toni e i contenuti dei post, ha detto che i social sono comunque un luogo di libera espressione del proprio pensiero. Ha poi aggiunto che la stessa Nonnis Marzano, esponente di Alleanza Verdi e Sinistra e nominata assessore all’Ambiente, ha preferito rinunciare alla carica dopo le polemiche che si stavano sollevando e che potevano avere ricadute negative su chi doveva governare. Come ha riferito il sindaco, l’ormai ex assessora ha preferito rinunciare all’incarico anche per preservare la sua libertà di pensiero e per tutelare la sua reputazione professionale.
I post della discordia
I post della discordia erano già stati segnalati dalla sezione di Bari di Forza Italia e risalivano allo scorso 31 maggio, quando la Nonnis Marzano definì il papa un “anziano molesto” da accompagnare “ai giardinetti per dare il becchime ai passeri”. L’esponente di Alleanza Verdi e Sinistra se la prese col papa, reo di aver definito il chiacchiericcio roba da donne.
Ma i post incriminati però non finiscono qui e un altro risale al 12 giugno, quando la Nonnis Marzano apostrofò malamente i leader del G7 riuniti in Puglia, definiti “inutili parassiti”, e rincarò la dose aggiungendo che “fanno bene a proteggerli, perché in caso contrario ne tornerebbero a casa meno di quelli che sono arrivati”.
Parole che indignarono anche Fabio Romito, il candidato uscito sconfitto dalle comunali e consigliere comunale e regionale della Lega, che chiese la revoca della nomina alla Nonnis Marzano. Richiesta che è stata accontentata e adesso la nomina è passata ad Elda Perlino, ricercatrice del Cnr che in passato è anche stata presidente della consulta cittadina dell’Ambiente.