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I bulli rubano ad un 14enne costosissime scarpe, i genitori protestano ma la risposta della scuola è scioccante: “È colpa vostra!”

Pubblicato il 20 Gennaio 2025

Un ragazzino di 14 anni di Valdobbiadene, in provincia di Treviso, per mesi ha messo da parte i soldi delle paghette e racimolati con piccoli lavoretti per acquistare un paio di sneaker molto costose, ma i suoi sacrifici sono evaporati in un amen. Nella palestra della scuola infatti alcuni bulli le hanno rubate e così il ragazzino, oltre al furto subito, è dovuto tornare a casa scalzo. I genitori furiosi si sono presentati dal personale scolastico per protestare, ma la risposta è stata sconcertante: “La colpa è vostra che gli avete permesso di venire a scuola con delle scarpe così costose”. Una risposta che ha letteralmente spiazzato i genitori e anche il 14enne che, come riportato dal Corriere del Veneto, non parla quasi più con nessuno per la rabbia e la frustrazione. Di denunce non ne sono arrivate ancora ai carabinieri, ma la vicenda rimbalza da ore sui social network.

L’allarme bullismo a Valdobbiadene

C’è un allarme bullismo a Valdobbiadene? La domanda è d’obbligo dopo gli ultimi episodi, come il pestaggio di lunedì 13 gennaio nel parcheggio del supermercato Conad ad opera di due ragazzine adolescenti nei confronti di un coetaneo. Una signora le avrebbe aspramente rimproverate, ma le ragazzine non contente avrebbero minacciato anche lei di morte. Il Questore ha provveduto ad ammonire entrambe, ma il fenomeno continua ad essere preoccupante perché nei mesi scorsi si è verificato un episodio simile, quando un gruppo di bulli ha picchiato brutalmente un minorenne.

Quanto sta succedendo non fa dormire sonni tranquilli a Luciano Fregonese, sindaco di Valdobbiadene, che si è detto molto preoccupato tant’è che presto convocherà un tavolo sulla sicurezza per un confronto urgente con polizia locale, servizi sociali comunali, dirigenti scolastici delle scuole e forze dell’ordine. L’obiettivo è creare una maggiore sinergia tra le istituzioni per frenare e punire chi si rende colpevole di atti di bullismo, minacce e danni al patrimonio pubblico e privato. Ha poi chiesto ai cittadini, e in particolar modo alle vittime, di denunciare tempestivamente questi episodi. A proposito della vicenda delle sneakers rubate, il sindaco ha fatto sapere: “Sarà mia premura cercare chiarimenti non solo sull’episodio ma anche sulla risposta che il personale scolastico avrebbe dato ai genitori”.

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