Pubblicato il 21 Settembre 2021
Un episodio quasi incredibile ed a tratti imbarazzante quello che si è verificato ieri sulla linea Cotral tra Fondi e Terracina, direzione Lenola.
La corsa era quella che portava a casa gli studenti dopo il proprio giorno di lezioni a scuola. Fermatosi alla fermata richiesta, l’autista è stato impossibilitato a proseguire. A quanto è dato sapere, infatti, i ragazzi a bordo del mezzo avrebbero impedito ai coetanei che erano a terra si salire. Questi, per tutta risposta, hanno chiamato i carabinieri.
Giunti sul posto, i militari hanno riportato la calma. La capienza del mezzo, però, non permetteva di poter far salire tutti, per le note restrizioni riguardanti la pandemia in corso, per cui il mezzo può essere riempito solo all’80%.
A questo punto, per cercare di risolvere la situazione, i carabinieri, stando al racconto di alcuni degli studenti presenti, avrebbero fatto scendere dal mezzo coloro che erano più vicini a casa per poter far proseguire la corsa.
La vicenda è stata portata all’attenzione dei media dal capogruppo di Forza Italia al consiglio regionale del Lazio Giuseppe Simeone, che ha commentato: “Una situazione incresciosa che va risolta nell’immediatezza. Quanto successo rappresenta una gravissima emergenza in corso sul territorio provinciale di Latina, a causa di un disservizio che sta pesando solo sulle spalle delle nostre comunità”.
Con l’inizio dell’anno scolastico l’affollamento all’interno del mezzo è ovviamente aumentato senza che, verrebbe da dire, si siano prese le dovuto contromisure.
“Una vicenda significativa del sottodimensionamento del numero delle corse nelle fasce di orario di entrata e uscita dalle scuole” prosegue Simeone. “Posto al corrente dell’accaduto, ho immediatamente inoltrato una nota al presidente di Cotral Spa, Amalia Colaceci, e per conoscenza al presidente della regione Lazio, Nicola Zingaretti, e all’assessore competente in materia, Mauro Alessandri, per chiedere di verificare l’accaduto e un intervento rapido, istituendo almeno un’altra corsa per ciascuna delle fasce orario di entrata ed uscita dalla scuola, al fine di risolvere tale emergenza evitando che tali episodi si ripetano soprattutto considerato che l’anno scolastico è appena iniziato e che vicende analoghe, senza interventi mirati, rischiano di diventare la quotidianità”.