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Caccia nel Lazio, approvato il calendario venatorio. Si parte il 24 settembre

Il presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, ha approvato il calendario venatorio 2023-2024. Scopri le date, le specie cacciabili e le regole per la stagione di caccia nel Lazio

Pubblicato il 18 Giugno 2024

Con un decreto del presidente della Regione Lazio, Francesco Rocca, su proposta dell’assessore alla Caccia e alla Pesca, Giancarlo Righini, è stato ufficialmente approvato il calendario venatorio regionale e il regolamento per la stagione 2023-2024.

Date e Giorni di Caccia

La stagione venatoria inizierà il 15 settembre 2024 e si concluderà il 30 gennaio 2025. Durante questo periodo, la caccia sarà consentita tre giorni a settimana, a scelta tra lunedì, mercoledì, giovedì, sabato e domenica.

Limiti di Capi Abbattibili

Per la stagione venatoria 2024/2025, ciascun cacciatore potrà abbattere complessivamente:

  • Non più di 5 capi per ogni specie di lepre europea e starna.
  • Non più di 10 capi della specie moriglione.
  • Non più di 20 capi per ogni specie di beccaccia e fagiano.
  • Non più di 25 capi per ogni specie di alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, frullino, marzaiola, mestolone, quaglia.
  • Non più di 50 capi per ogni specie di allodola, fischione, folaga.
  • Non più di 100 capi della specie tordo sassello.

Specie Cacciabili e Periodi

Le specie cacciabili e i rispettivi periodi di caccia sono i seguenti:

  • Dal 15 settembre 2024 al 31 ottobre 2024: quaglia
  • Dal 15 settembre 2024 al 9 dicembre 2024: lepre europea
  • Dal 15 settembre 2024 al 30 dicembre 2024: coniglio selvatico, fagiano, merlo
  • Dal 15 settembre 2024 al 30 gennaio 2025: alzavola, beccaccino, canapiglia, codone, colombaccio, cornacchia grigia, fischione, folaga, frullino, gallinella d’acqua, gazza, germano reale, ghiandaia, marzaiola, mestolone, moriglione, porciglione, volpe
  • Dal 2 ottobre 2024 al 30 dicembre 2024: allodola
  • Dal 2 ottobre 2024 al 30 gennaio 2025: beccaccia, cesena, tordo bottaccio, tordo sassello
  • Dal 2 ottobre 2024 al 30 novembre 2024: starna (nelle aree con popolazioni stabilizzate)
  • Dal 2 novembre 2024 al 30 gennaio 2025: cinghiale (con regolamentazioni specifiche per zone vocate e zone bianche)

Caccia al Cinghiale

La caccia al cinghiale è consentita nelle “zone vocate” e nelle “zone bianche”. Il numero massimo di giornate per la caccia al cinghiale è pari a 39, distribuite nei mesi di novembre, dicembre e gennaio.

Regolamentazioni Aggiuntive

Successivamente, verranno adottati provvedimenti specifici per la gestione della specie cinghiale, comprese le modalità di caccia nelle “zone vocate” e “zone bianche”. Inoltre, saranno regolamentate le attività venatorie nel Parco nazionale Abruzzo Lazio Molise e sull’Isola di Ponza, con misure specifiche a tutela dell’orso bruno marsicano.

Altre Specie e Modalità di Caccia

Il prelievo delle specie come fagiano, capriolo, cervo, daino e muflone sarà consentito solo nella forma della caccia di selezione, secondo i calendari indicati dall’ISPRA.

Documenti Necessari

Per esercitare la caccia, i cacciatori dovranno essere muniti di un tesserino venatorio valido su tutto il territorio nazionale. Per il prelievo di selezione, è previsto un tesserino specifico.