Una notte fin troppo “brava” quella di Andy Pelmard, difensore del Lecce classe 2000 in prestito dal Clermont. Il Lecce, come tutte le squadre, per quest’anno aveva organizzato la cena di Natale per permettere a giocatori, staff e dirigenti di scambiarsi gli auguri. Tutto era filato liscio ma poi, dopo la cena, il 24enne ha iniziato a guidare in una zona centrale della città la sua auto a tutta velocità, segnalata come una scheggia impazzita da alcuni cittadini.
Come ha riferito la Questura di Lecce, sono stati inviati sul luogo segnalato alcuni agenti che hanno intimato l’alt, ignorato dal calciatore che ha proseguito dritto senza alzare il piede dall’acceleratore. Ne è nato un piccolo inseguimento che è durato poco e così il 24enne è stato sorpreso con un tasso alcolemico piuttosto elevato. È quindi scattata la denuncia per resistenza e per guida in stato di ebbrezza, oltre alla decurtazione di ben 16 punti e ad una multa bella salata.
Fino a questa mattina il Lecce non aveva rilasciato ancora alcun comunicato sull’accaduto, anche se la notizia ha iniziato a diffondersi piuttosto velocemente sia perché riguardava un calciatore di serie A, sia perché i fatti si sono svolti sotto gli occhi di numerosi testimoni.
Poco fa il club salentino ha rilasciato un comunicato, annunciando l’esclusione del calciatore dalla rosa delle Prima Squadra. Finora il 24enne aveva giocato titolare contro il Napoli, mezz’ora contro il Bologna e una manciata di minuti contro il Parma.
Ecco il comunicato del Lecce: “L’U.S. Lecce, alla luce dei fatti accaduti nella serata di ieri, condanna con fermezza il comportamento del proprio calciatore Andy Pelmard, in quanto non conforme alle linee comportamentali dettate dalla società. L’U.S. Lecce nell’attesa di operare gli opportuni approfondimenti su quanto avvenuto ha disposto con effetto immediato l’esclusione del Calciatore dalla rosa della Prima Squadra e valuterà il rilievo anche disciplinare delle condotte, riservandosi di adottare gli opportuni ed ulteriori provvedimenti di cui verrà data successiva comunicazione”.
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