Un brutto lutto ha colpito il calcio italiano: si è spento Antonio Juliano, ex capitano e bandiera del Napoli nel dopoguerra che avrebbe compiuto 81 anni il prossimo 26 dicembre. Lo fece esordire Bruno Pesaola all’età di 17 anni in Coppa Italia contro il Mantova il 31 maggio del 1962 e l’anno dopo esordì in serie A contro l’Inter il 17 febbraio 1963.
Nato a Napoli, Juliano è stato uno dei migliori centrocampista della sua epoca e indossò la maglia azzurra per ben 17 stagioni consecutive, delle quali 12 con la fascia di capitano al braccio, per poi restare in società come dirigente.
Contribuì in maniera importante all’arrivo di grandi campioni nel club azzurro del calibro di Krol e Maradona. Nella sua bacheca personale vanta la vittoria di due Coppe Italia (1961-62 e 1975-76), una Coppa delle Alpi (1966) e una Coppa di Lega Italo-inglese (1976).
Totalizzò 506 presenze in maglia azzurra, di cui 394 in campionato, 73 in Coppa Italia e 39 nelle Coppe europee, collezionando 26 goal totali. Fu convocato anche ai Mondiali del 1966, del 1970 e del 1974, giocando però solo 17 minuti nella finale persa contro il Brasile. Si laureò con la maglia azzurra della Nazionale anche campione d’Europa nel 1968.
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