Pubblicato il 21 Giugno 2020
Sarà diverso, sarà senza tifosi, ma il calcio post-Covid è ripartito anche in Italia e da domani si fa sul serio per il Lecce impegnato nella corsa per la salvezza. La squadra di Fabio Liverani aveva interrotto il suo campionato con due pesanti sconfitte contro Roma e Atalanta, con ben 11 gol subiti in due partite e per la prima volta si era ritrovata terzultima e virtualmente retrocessa. Dopo quasi quattro mesi, però, si può finalmente ricominciare e in un Via del Mare insolitamente vuoto, senza tifosi ed il calore della gente che ha il Lecce nel cuore, arriverà il Milan orfano di Ibrahimovic. Una sfida in cui sulla carta i salentini partono sfavoriti, ma che già all’andata aveva visto i giallorossi ribaltare ogni pronostico e riuscire ad agguantare il pareggio al 93′ con il gran bolide di Calderoni da fuori area. Il fattore casa, purtroppo, rischia di non essere più tale senza tifosi al seguito in questo nuovo calcio post-Covid, ma il Milan non arriva al meglio dopo l’eliminazione dalla Coppa Italia ed una classifica che non offre grandi prospettive ed il Lecce potrebbe mettere in campo maggiori motivazioni per portare a casa punti importanti.
Calcio post-Covid, come arriva il Lecce
Nella prima partita post-Covid, prevista per domani alle ore 19.30, il Lecce può contare su tre ex rossoneri con il dente avvelenato, ma Fabio Liverani deve fare a meno di ben cinque effettivi della rosa. Mancheranno, infatti, lo squalificato Donati e gli infortunati Barak, Deiola, Farias e Dell’Orco. Soprattutto i primi tre possono essere considerate come pedine difficili da sostituire e assenze pesanti, considerando anche il fatto che prima della sosta forzata erano a tutti gli effetti tre titolari della squadra, arrivati nel calciomercato invernale e che avevano invertito la rotta della squadra, cambiando risultati e gioco certamente in meglio. Liverani ha ammesso di non arrivare benissimo alla sfida contro i rossoneri, ma è anche sicuro di poter fare affidamento su chi scenderà in campo. La formazione dovrebbe essere quindi composta dall’ex Gabriel in porta, Lucioni e Rossettini centrali di difesa, con Rispoli e Calderoni a completare sulle fasce il pacchetto difensivo. A centrocampo spazio a Tachtsidis, Majer e Mancosu, con Falco e Saponara che agiranno alle spalle di Lapadula (anche questi ultimi due ex rossoneri).
Calcio post-Covid, come arriva il Milan
Nemmeno il Milan arriva benissimo a questo primo appuntamento del campionato di calcio post-Covid. Stefano Pioli, infatti, dovrà fare a meno dell’uomo più importante, quello che aveva cambiato un po’ il Milan nei primi mesi del 2020. A Lecce mancherà infatti, Zlatan Ibrahimovic per infortunio, oltre a Musacchio e Duarte. I rossoneri hanno già potuto sperimentare il calcio post-Covid, pareggiando 0-0 allo Juventus Stadium contro la Juve, circa 10 giorni fa, nella semifinale di ritorno della Coppa Italia. Un risultato che ha tolto al Milan la possibilità di qualificarsi per la finale e quindi anche le residue chances di qualificarsi, senza passare dai preliminari, alla prossima Europa League. In più, a turbare l’ambiente, c’è l’ennesima rivoluzione in atto, con Pioli praticamente già fuori e Rangnick che dovrebbe subentrare al suo posto. La formazione anti Lecce dovrebbe essere composta da: Donnarumma in porta, Conti, Romagnoli, Kjaer e Theo Hernandez in difesa; Bennacer, Kessie centrali di centrocampo; Calhanoglu e Castillejo esterni; Bonaventura dietro all’unica punta, il croato Ante Rebic.