Pubblicato il 8 Aprile 2024
I Finanzieri del Comando Provinciale di Catania, nell’ambito del dispositivo generale di rafforzamento dei controlli di sicurezza, hanno eseguito mirate e capillari attività di vigilanza e controllo economico del territorio etneo.
Le fiamme gialle della Compagnia di Caltagirone, in particolare, durante un’attività straordinaria di pattugliamento, nel corso dei molteplici controlli di polizia su strada, hanno individuato un giovane calatino in possesso di alcune dosi di sostanze stupefacenti.
Il venticinquenne incensurato che viaggiava sul sedile posteriore di un’auto, in compagnia dei familiari totalmente ignari di ciò che stava trasportando il loro congiunto, è stato trovato con al seguito 11 grammi di hashish, 2,5 grammi di ketamina e 2 grammi di 2C-B, tutte accuratamente occultate sulla sua persona.
Il comportamento circospetto e inquieto del giovane ha infatti messo in allerta i militari operanti, che hanno eseguito una perquisizione personale e del veicolo, rinvenendo così le sostanze in suo possesso che sono state sottoposte a sequestro.
I Finanzieri hanno quindi rinvenuto, oltre le droghe identificabili, anche della sostanza polverosa di colore rosa, una droga di ultima generazione definita appunto “cocaina rosa”.
Questa sostanza, chimicamente denominata 2C-B rientra tra i farmaci psicoattivi dissociativi che, generando visioni e distorsioni della realtà, è sempre più diffusa tra le giovani generazioni. Si tratta di una droga sintetica, in fase di sperimentazione, che avrebbe un prezzo di circa 400 euro a dose.
Il giovane calatino è stato denunciato alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Caltagirone in violazione del Testo Unico delle leggi in materia di disciplina degli stupefacenti e sostanze psicotrope, prevenzione, cura e riabilitazione dei relativi stati di tossicodipendenza.
Tale risultato attesta, ancora una volta, la proficua ed attenta vigilanza svolta dal Corpo della Guardia di Finanza non soltanto nel presidio di sicurezza ed economico-finanziario del territorio ma anche nel contrasto ai traffici illeciti, fra cui, in via primaria, quelli di sostanze stupefacenti, attuando con assoluta fermezza e incisività una serrata lotta allo spaccio ed al consumo di droghe.