Pubblicato il 13 Marzo 2023
I Carabinieri della Stazione di Caltagirone, unitamente ai colleghi dello Squadrone Eliportato Cacciatori di “Sicilia”, hanno arrestato in flagranza un 40enne del posto per detenzione di sostanze stupefacenti ai fini di spaccio e detenzione abusiva di munizioni, nonché denunciato il padre 62enne di quest’ultimo per gestione di rifiuti non autorizzata.
Nell’ambito dei servizi eseguiti a riscontro di una pregressa attività info investigativa, finalizzata al contrasto dello spaccio di sostanze stupefacenti, i Carabinieri avevano appreso che il 40enne avrebbe potuto verosimilmente occultare droga presso l’ovile dove lavora, ma di proprietà del padre.
In mattinata pertanto i Carabinieri, raggiunto l’ovile in contrada Poggio Guardia, hanno richiesto al 40enne di consegnare quanto d’illegale posseduto talché quest’ultimo, evidentemente per “limitare i danni”, ha loro spontaneamente consegnato una custodia in plastica contenente una pistola semiautomatica a salve, ovviamente di libera detenzione.
Nonostante ciò, i Carabinieri hanno perquisito l’immobile rinvenendo un’ulteriore pistola a salve, stavolta priva del prescritto tappo rosso, quindi, all’interno di un mobile della cucina, un involucro di plastica contenente 108 grammi di marijuana ed una bilancia di precisione ove hanno rilevato la presenza di residui della medesima sostanza stupefacente.
Nel prosieguo della ricerca inoltre, in un magazzino attiguo alla cucina, i militari hanno trovato una componente di un fucile da caccia costituita dal gruppo scatto con grilletto e nr. 41 cartucce per fucile di vario calibro.
Ultimata la perquisizione, inoltre, i Carabinieri hanno proceduto alla denuncia del padre 62enne dell’uomo, il quale si è comunque assunto la responsabilità del possesso di quanto rinvenuto e sequestrato dai militari, in quanto nell’ovile hanno riscontrato la presenza di un’enorme quantità di rifiuti di materiali ferrosi e plastici, cumuli di vecchi pneumatici per autoveicoli, carcasse di autovetture, eternit ed altro.
Il 40enne è stato posto a disposizione dell’Autorità Giudiziaria che ne ha convalidato l’arresto.