Pubblicato il 29 Settembre 2021
Sarà pronto entro un mese per la gara d’appalto, finalizzata all’aggiudicazione dei lavori, il progetto esecutivo (adesso in attesa degli ultimi pareri di competenza) per la riqualificazione dell’area prospiciente la Basilica di San Giacomo, che prevede la demolizione dell’antiestetica canonica e di altre parti del fabbricato, la realizzazione di una scalinata e il completamento del sagrato della chiesa.
Ciò con l’obiettivo di mettere in risalto la Basilica, la cui vista oggi è nascosta da quel manufatto, e di dare migliore veste e decoro all’ingresso della città dal lato ovest. In permuta all’acquisizione e all’abbattimento dei suddetti immobili, il Comune cederà alla parrocchia di San Giacomo l’area, di proprietà comunale, che si trova di fronte ed è compresa fra la via Duca degli Abruzzi e la sottostante via Circonvallazione di Ponente, già oggetto di interventi di consolidamento, per consentirvi la creazione di nuovi locali parrocchiali e di una nuova canonica.
Il progetto aveva ricevuto il via libera all’unanimità dal Consiglio comunale nella seduta dello scorso 15 febbraio. I lavori sono finanziati, per un massimo di 1,3 milioni di euro, in parte grazie a un vecchio mutuo e in parte con fondi statali destinati alla riqualificazione urbana.
“Caltagirone – dichiara il sindaco Gino Ioppolo – si accinge a concretizzare un desiderio antico e diffuso: l’abbattimento dell’antiestetica canonica, che oggi impedisce la vista del magnifico prospetto della Basilica del nostro Santo patrono e che lascerà il posto a un’artistica scalinata, consentendo di valorizzare appieno un’area, quella di via Duca degli Abruzzi, che presenta scorci suggestivi. L’iniziativa è resa possibile dall’impegno dell’Ufficio tecnico del Comune e di alcuni collaboratori liberi professionisti. Di fondamentale importanza si è rivelata l’intesa raggiunta con la Diocesi di Caltagirone e, in prima persona, con Sua eccellenza il vescovo Calogero Peri”.
“Così – conclude il sindaco – il Comune riqualificherà al meglio uno dei luoghi più significativi del centro storico e della città tutta, mentre la Diocesi realizzerà, nello spazio di fronte, una nuova canonica con annessi, moderni e comodi spazi per le attività parrocchiali”.