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Caltagirone, consegnate da Genius Loci al Museo regionale della Ceramica due opere del maestro figurinaio Olindo Scuto

Due opere di Olindo Scuto, il compianto e valente maestro figurinaio attivo a Caltagirone nel secolo scorso, ultimo discendente della storica famiglia Bongiovanni

Pubblicato il 28 Aprile 2021

Valente rappresentante della storica famiglia Bongiovanni – Vaccaro

Due opere di Olindo Scuto, il compianto e valente maestro figurinaio attivo a Caltagirone nel secolo scorso, ultimo discendente della storica famiglia Bongiovanni – Vaccaro, dopo essere state donate a Genius Loci dal collezionista Francesco Iudica, sono state date dall’associazione in comodato gratuito al Museo regionale della Ceramica.

La cerimonia di consegna, cui sono intervenuti, per l’Amministrazione comunale, il sindaco Gino Ioppolo e l’assessore alle Politiche culturali Antonino Navanzino, è avvenuta stamani. Si tratta di due figurine in terracotta acroma, alte l’una 30 e l’altra 28 centimetri, che rappresentano rispettivamente un’anziana donna con scialle e con scaldino ai piedi, seduta su uno sgabello cilindrico (1978), e un vecchio ciabattino al lavoro, assiso anche lui su uno sgabello (1977).

“Un grazie sentito per questo contributo generoso” è stato espresso dal direttore del Parco archeologico di Catania e della Valle dell’Aci, Gioconda Lamagna, che si è augurata che ciò possa costituire “il primo passo verso il ritorno alla normalità, con la riapertura, speriamo vicina, di questo museo e degli altri siti oggi chiusi a causa del Covid”. Il dirigente responsabile del Museo calatino, Andrea Patanè, si è detto “felice di accogliere i due manufatti nelle nostre collezioni, secondo l’ideale filo conduttore che dalle botteghe ottocentesche di Bongiovanni e Vaccaro arriva sino ai nostri giorni”.

“Anche in altre circostanze come questa – ha sottolineato il presidente di Genius Loci, Maurizio Pedi – la nostra associazione si è vista riconoscere, da munifici donatori, il valore etico di garante della destinazione delle opere donate alla migliore fruizione pubblica. Ciò è per noi motivo di orgoglio e di forte responsabilità. L’auspicio è che, raccogliendo questi esempi, altri gesti generosi possano seguire”.

“Attraverso questo atto concreto di sensibilità e amore per la nostra comunità – ha osservato l’assessore Navanzino – si dota il Museo della Ceramica di due opere che ben si inseriscono fra i preziosi contributi dei maestri figurinai caltagironesi”. “In questo modo – ha dichiarato il sindaco Ioppolo – si arricchisce l’offerta culturale del prestigioso museo che, grazie ai consistenti lavori che riguardano l’edificio di Sant’Agostino, potrà entro pochi anni disporre di una nuova sede capace di valorizzarne ancora di più e meglio le significative collezioni”.