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Caltagirone, controlli per la sicurezza rilevano svariati reati

Pubblicato il 22 Luglio 2021

I Carabinieri della Stazione di Caltagirone, supportati dai colleghi di Granieri, del 12° Reggimento “Sicilia” e del Nucleo Cinofili di Nicolosi, hanno svolto un servizio finalizzato al contrasto della criminalità in genere nel centro cittadino.

Com’è noto, la zona è stata recentemente teatro di episodi dolosi che, indiscriminatamente, hanno coinvolto i residenti con l’incendio di autovetture.

Il mese scorso l’attività investigativa dell’Arma locale, in merito svolta, ha portato al deferimento all’Autorità Giudiziaria di un un 38enne di origini romene ritenuto esserne l’autore.

In tale contesto operativo, a garantire la pubblica sicurezza dei cittadini caltagironesi, si inquadra il servizio che i militari hanno realizzato con particolare riferimento ad alcuni episodi di spaccio registratisi nello storico quartiere di Acquanuova, attività questa svoltasi mediante il pattugliamento a piedi tra i vicoli, poiché  di difficile accesso veicolare, nonché con l’ausilio di cani antidroga.

Oltre ai controlli negli usuali luoghi di ritrovo, sono state effettuate perquisizioni domiciliari che, in un caso, hanno portato alla segnalazione alla Prefettura -quali assuntori- della proprietaria e di un uomo che con lei si trovava all’interno dell’abitazione sottoposta all’atto di polizia giudiziaria, in quanto trovati in possesso di 4 dosi di marijuana e 3 di hashish. Nell’occasione, inoltre, la stessa proprietaria dell’appartamento è stata denunciata per furto aggravato perché è stato riscontrato l’allaccio abusivo della sua abitazione alla rete idrica comunale. Nell’ambito dell’attività svolta, inoltre, i militari hanno anche eseguito un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare emesso dal Tribunale di Barcellona Pozzo di Gotto nei confronti di un 30enne del posto. A seguito del provvedimento, scaturito dalle plurime violazioni alle prescrizioni impostegli dal suo stato detentivo agli arresti domiciliari, l’uomo è stato associato al carcere di Caltagirone.