Pubblicato il 11 Febbraio 2021
La nuova viabilità urbana entrerà in vigore domenica 21 febbraio. Lo annuncia il sindaco Gino Ioppolo: “Le imprese hanno completato, con un certo ritardo dovuto all’emergenza – Covid – spiega il primo cittadino -, tutti i lavori propedeutici, compresi quelli relativi alla segnaletica. Si può, quindi, dare il via a novità tanto attese, a partire dall’istituzione del doppio senso di marcia, da più parti auspicato, del viale Principe Umberto.
Invitiamo i cittadini alla massima attenzione e prudenza, assicurando nel contempo, da parte nostra, un costante monitoraggio della situazione. Il traffico in città sarà alleggerito dal transito dei mezzi pesanti in pieno centro, che saranno dirottati verso le periferie, servite da strade ampie e scorrevoli.
Ci attendiamo – conclude il sindaco – risultati positivi con un miglioramento dell’intero sistema e la conseguente soluzione delle attuali criticità”. Il nuovo assetto viario interesserà il cosiddetto “Triangolo Sturziano” (le vie Principe Umberto, Giorgio Arcoleo e Principessa Maria José), oggi caratterizzato dal senso unico di marcia.
I principali mutamenti consisteranno nell’istituzione del doppio senso di marcia lungo il viale Principe Umberto, nell’inversione del senso di marcia in via Escuriales (che, oggi transitabile in senso ascendente, sarà invece percorribile dalla via Principessa Maria José alla via Giorgio Arcoleo), nell’eliminazione totale dei semafori in parte sostituiti da rotatorie e nella presenza di cordoli e di apposita segnaletica
orizzontale e verticale. Le vie Giorgio Arcoleo e Principessa Maria José resteranno a senso unico. In attesa che vengano ultimati i lavori per il parcheggio scambiatore in piazza Risorgimento, sino al 20 marzo la sosta dei pullman che, dai paesi vicini, trasportano gli studenti al Liceo classico e linguistico, sarà consentita nella corsia destra di piazza Risorgimento.
“Siamo fiduciosi che l’introduzione di queste modifiche alla viabilità costituisca un passo avanti significativo per una maggiore fluidità della circolazione dei veicoli, ma anche per restituire centralità a un’arteria nevralgica come il viale Principe Umberto e agli operatori economici della zona, data la maggiore facilità e immediatezza che avranno, nel raggiungerla, quanti giungono da fuori Caltagirone”.