Pubblicato il 13 Dicembre 2022
L’Associazione Architetti del Calatino, in accordo col Comune di Caltagirone, ha dedicato una giornata alla tutela dei beni architettonici più rappresentativi dell’identità culturale di Caltagirone, fra i quali rientra senza dubbio il Cimitero monumentale del Paradiso, manifesto dell’abilità artigiana e costruttiva dei nostri avi e da tempo al centro di proposte e progetti di restauro con la ricerca delle risorse finanziarie necessarie.
Dopo un’attenta valutazione delle condizioni dei monumenti, gli architetti hanno deciso di prendersi cura della cappella Nicastro-Cusumano che, edificata alla fine dell’Ottocento, è stata oggetto di interventi di bonifica con la rimozione della vegetazione infestante e il rilievo del degrado. L’attività in questione è stata possibile grazie al contributo di alcuni sponsor (Ponteggio Edil.Be.Di e cestello telescopico Enzo Placenti).
“La salvaguardia e la valorizzazione dei manufatti storici, specie di quelli di maggior pregio – sottolinea il presidente dell’Associazione Architetti del Calatino, Marco Scebba – è un tema ricorrente. Serve un forte impegno comune, e la nostra associazione vuole interpretare con determinazione questa esigenza, per favorire la piena conservazione del nostro significativo patrimonio culturale”.
“Abbiamo accolto subito e con grande favore – dichiara l’assessore ai Servizi cimiteriali e vicesindaco Paolo Crispino – l’iniziativa dell’Associazione, che si muove nel solco di un condiviso impegno alla valorizzazione dei luoghi di maggiore interesse culturale e artistico, in un’ottica di collaborazione e di cittadinanza attiva”.