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Caltagirone, “Le Vie dei Tesori”: sabato 18 e domenica 19 settembre, alla scoperta di chiese, teatri, musei e altro ancora

Pubblicato il 15 Settembre 2021

Sabato 18 e domenica 19 settembre, a Caltagirone, secondo week-end con le “Vie dei Tesori”, uno dei più grandi festival italiani dedicati alla scoperta del patrimonio delle città. Un festival smart, veloce, intuitivo, che nella città della ceramica è stato presentato la settimana scorsa dall’omonima fondazione, dall’Amministrazione comunale e da Unicredit e che ha già avuto un positivo debutto l’11 e 12 settembre: si acquistano i coupon sul sito www.leviedeitesori.it e si smarcano sul posto. Un coupon da 15 euro è valido per 10 visite a scelta tra i luoghi del circuito (tranne le esperienze).

Un coupon da 8 euro è valido per 4 visite. Un carnet può essere usato da più persone sino a esaurimento. Una grande occasione di riappropriazione dei luoghi da parte dei cittadini e una straordinaria opportunità per i turisti. Caltagirone, entrata quest’anno nel circuito, apre i suoi tesori per tre fine settimana dall’11 al 26 settembre, tra teatri, chiese, cappelle, conventi, musei e botteghe artigianali. Prossimo appuntamento, quindi, sabato 18 e domenica 19. Le visite interessano: il Museo diocesano, che racconta, con le sue opere d’arte, la sua storia di fede, attraversata dal gusto del tempo e dalla maestria di abili artisti, che ci hanno consegnato significative testimonianze di bellezza; il Teatro stabile dell’Opera dei Pupi, con una storia più che centenaria, che espone oltre 120 pupi di scuola catanese insieme a cartelloni d’epoca, armature, costumi e scenografie; il MACC (Museo d’Arte Contemporanea Caltagirone), il primo museo italiano con la sezione Outsider art e segnalato dal Ministero della Cultura tra i principali luoghi dell’arte contemporanea in Italia; il Museo regionale della Ceramica con la Stanza del restauro; il Museo delle Ville storiche caltagironesi e siciliane a Villa Patti, che testimonia la vita romantica e raffinata che si conduceva nei secoli scorsi attorno a un vasto sistema di ville e parchi; il Polo museale “Vincenzo Forgia”, che custodisce un grande patrimonio materiale e immateriale e in cui è possibile vivere l’esperienza della realizzazione dei fischietti in terracotta; il Palazzo Spadaro Libertini, di recente restituito all’originario splendore; il Palazzo Gravina – Pace, il più antico della città; il percorso tra le ville storiche di Caltagirone, un itinerario suggestivo fra 5 ville storiche di proprietà privata – Villa Remigia, Villa Spadaro – Gravina, Villa Di Martino, Villa Minniti e Villa Branciforti – e due ville appartenenti al Comune di Caltagirone: Villino Milazzo e Villa Patti, sede del Museo delle ville storiche caltagironesi e siciliane.