Pubblicato il 11 Marzo 2021
“Continuo a ricevere messaggi di cittadini giustamente indignati per il reiterarsi di comportamenti inconcepibili e intollerabili da parte di Caltaqua. Comportamenti vessatori e superficiali, fatti di interruzioni di pubblico servizio senza opportuna e preventiva comunicazione e senza spiegazioni, né ai privati cittadini né per il tramite del Comune. Tutto questo, come ho già avuto modo di ribadire, deve finire. Sulla società di gestione del servizio idrico siamo chiamati a prendere decisioni coraggiose e rapide”.
Il sindaco Lucio Greco non nasconde la sua indignazione, dopo aver ricevuto per l’ennesima volta segnalazioni da parte di concittadini che lamentano non solo il modo di fare inadeguato ed irrispettoso degli impiegati di Caltaqua quando vengono chiamati per la mancanza di acqua e/o per il malfunzionamento della rete, ma anche il fatto che quando intervengono si presentano con atteggiamenti poco consoni, arrivando persino ad essere aggressivi perchè infastiditi dalle lamentele.
“Da circa 10 giorni ho inoltrato formale richiesta al Presidente dell’ATI, Massimiliano Conti – prosegue Greco – affinchè convochi un’assemblea urgente con diversi punti all’ordine del giorno, tutti riferiti alla malagestione firmata Caltaqua, ma ancora non ho ricevuto alcuna risposta. Il problema, tra l’altro, non riguarda solo Gela, e ritengo che i tempi siano più che maturi per parlare di provvedimenti seri e concreti per fare in modo che i cittadini non siano più vittime né di disservizi da Medioevo né di bollette con cifre da capogiro o comportamenti inopportuni. Attendo, pertanto, comunicazioni dal Presidente Conti, ma così non è più possibile andare avanti”.