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bambina Lampedusa

Aggrappata a una camera d’aria: bambina di 11 anni unica superstite di un naufragio

Pubblicato il 11 Dicembre 2024

“Solo una bimba originaria della Sierra Leone, dopo aver trascorso circa due giorni in acqua, è riuscita a portare a termine il viaggio che aveva iniziato con alcuni familiari. Dopo le cure al poliambulatorio dell’isola, la piccola è stata accolta all’hotspot di Contrada Imbriacola dove viene seguita dalla nostra equipe multidisciplinare”, così, in una nota, Rosario Valastro, il presidente della Croce Rossa Italiana.

“Il viaggio verso le nostre coste per una imbarcazione partita dalla Tunisia (Sfax) si è purtroppo interrotto nel cuore del Mediterraneo. Dalle prime ricostruzioni, a bordo ci sarebbero state circa quaranta persone”, spiega.

Ha 11 anni, la bambina che adesso si trova nell’ hotspot di Lampedusa.

L’ennesima tragedia del mare è una notizia triste “che ci arriva a pochi giorni dalla Giornata internazionale dei migranti e, soprattutto, dalle festivita’ natalizie. Gli Operatori e i Volontari della Cri impegnati nel centro di Lampedusa stanno dando conforto a questa bimba e la stanno supportando con tutta la loro Umanita’ nell’affrontare questo difficile momento”, conclude Valastro.

Secondo quanto è stato ricostruito, la bambina è stata trovata in acqua, aggrappata a una camera d’aria e a un giubbotto di salvataggio.

I soccorritori sono stati allertati dalle sua grida. Le sue condizioni non desterebbero preoccupazioni.

Durante la notte, prima dell’arrivo della ragazzina, sono sbarcati in 356. Cinque, una delle quali con 111 persone a bordo, le barche soccorse dalle motovedette della capitaneria, della guardia di finanza e dell’assetto Frontex.