Pubblicato il 5 Settembre 2020
Notte infuocata per la Campania. Ieri sera sono scoppiati diversi incendi in diverse località della regione a partire dal monte Stella che sovrasta la città di Salerno. Grande paura tra i cittadini, che hanno visto avanzare pericolosamente le fiamme verso le loro case. Verso le 22 l’incendio sul versante di Salerno è stato domato, ma sono stati bruciati pini ed interi ettari di macchia mediterranea.
Nella zona del nolano brucia il monte Fellino ed in queste ore i Canadair sorvolano continuamente la zona per domare l’incendio, che si è propagato ieri in serata. Il forte vento purtroppo ha alimentato le fiamme di notte, rendendo complicato l’intervento dei Vigili del Fuoco.
Situazione preoccupante anche nell’avellinese, a Montoro, dove è scoppiato un violento incendio in località Preturo in serata. Anche in questo caso i caschi rossi sono stati costretti ad intervenire con le squadre di terra, in attesa di poter utilizzare i Canadair con la luce solare.
Nuovi incendi anche sul Vesuvio a Torre del Greco, in via Montagnelle. Le fiamme si sono propagate anche grazie ai rifiuti presenti a bordo strada, misti alla vegetazione incolta. Si presume che in tal caso la colpa sia di contadini intendi a bruciare residui colturali.
Altri 2 incendi nel pomeriggio scoppiati nel casertano, a Casal di Principe, tra sterpaglie e cumuli di immondizia. La Polizia Municipale si è attivata per risalire ai proprietari dei terreni ed accertare eventuali colpe. La Protezione Civile durante l’intervento ha salvato un cane, rimasto incastrato in una gabbia di lamiere.
Nella maggior parte dei casi si tratta, molto probabilmente, di incendi dolosi. Incalcolabili anche i danni per l’ambiente, in quanto ci vorranno anni prima che la vegetazione possa torna a ricrescere.