Oltre 130 incendi, scatenati da fulmini, stanno divampando nel Canada occidentale, colpito da un’ondata di caldo senza precedenti (aggiornamento 3 luglio, mattina). Il governo federale ha annunciato l’invio di aerei militari nella British Columbia, la provincia più colpita. Secondo i dati del Wildfire Service della British Columbia, in questa provincia gli incendi sono 136, dopo che sono stati registrati 12mila fulmini. “Gran parte di questi fulmini hanno colpito vicino a centri abitati”, ha detto il capo delle operazioni provinciali, Cliff Chapman, citato dalla Bbc. Mercoledì sera, un incendio ha completamente distrutto il villaggio di Lytton, la località 260 km a nord est di Vancouver dove si era appena registrato il picco massimo di calore della storia del Canada, ben 49,6 gradi. I 250 abitanti sono dovuti fuggire in tutta fretta, senza nemmeno poter prendere con sé le loro cose. Centinaia di residenti della provincia sono stati avvertiti del rischio di dover lasciare le loro case in caso di incendio. Ma a complicare le operazioni c’è la chiusura di diverse grandi arterie stradali a causa dei roghi. Il ministro della Difesa Harjit Sajjan ha promesso assistenza sia per la lotta agli incendi che per soccorrere la popolazione. L’ondata di calore ha provocato 719 morti la settimana scorsa, fra cui molti anziani soli collassati in casa. (fonte: Adnkronos)
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